Italian Connection winter meeting report!!
Puntuale come ogni inverno è arrivato l'Italian Connection Winter Meeting...e il team Burning c’era….o per lo meno lo zoccolo duro!!
Nonostante le condizioni meteo apparentemente sfavorevoli (erano previste nevi himalayane e tempeste degne del Maelstrom) siamo partiti in sette da Udine (peste e corna a Moreno che è rimasto addormentato causa notte brava…ecc ecc) per raggiungere i nostri fratelli in casa Milanimal.
Questo l’eleco degli irriducibili: Ale "homungus" Roncali, Raffaele"Ayurveda" Petris, Emilio "Frigobar" Petrucci, Stefano "Abbufinho" Carta, Marco "Sempreuna" Munini, Marco Contin e il sottoscritto.
Il mezzo noleggiato dal nostro Dj ufficiale "Abbufinho" si è subito rivelato una bomba e dopo un viaggio assolutamente imperturbato durato quattro orette buone, tra discorsi di alta filosofia e buoni propositi verso l’umanita tutta, i "Brucianti" erano già a riabbracciare gli amici jitzari che da tempo affollavano l’entrata del Tonic, palestrona "In" di Milano.
Rivediamo subito con piacere Mario Puccioni, i ragazzi di Padova e il grande Vincenzo di Bologna; a ruota seguono il gruppo di Pavia, Parma e via, via gli altri; arrivano gli amici romani, Fabrizio, Fabio , 1/2, e Grigno poi i padroni di casa tra cui l'amico Junior, Luigi Vecchione e il super Jacopo, seguiti a ruota dai rispettivi leader Fede e Andrea e dulcis in fundo il mitico Ratinho, che mi ha fatto tanto piacere rivedere.
Ci si cambia, si sale sul tatami e si parte subito con La Cerimonia… entrega de faixa!!
Così senza nulla dire, ecco che si presenta davanti agli occhi del popolo del fitness milanese uno dei più interessanti fenomeni antropologici mai osservati, ben più misterioso dell’accoppiamento delle anguille nel Mar dei Sargassi.
Un gruppo di circa un centinaio di jitsuka impigiamati, come guidato da un ancestrale autoipnotismo, si disponeva militarmente in due file contrapposte e con sguardo robotico, le cui uniche emozioni umane rimbalzavano tra una fanciullesca impazienza e un sadismo col pedigree, si sfilava le cinture avvolgendole vigorosamente alla mano più forte e attendeva goloso i primi, freschi, ignari malcapitati consci che la ritintura della cinta sarebbe stata un' esperienza frust(r)ante e indimenticabile.
Così per fortuna è stato....
Tra i vari amici che sono passati : Grigno, 1/2 kilo, Efrem, Enrica di Mantova e molti altri....ah si dimenticavo pure il nostro mestre Federico si becca il suo primo dan direttamente da Ratinho!!
Tre invece sono stati i ragazzi di Burning che hanno prestato le proprie terga alle pubbliche percosse e hanno preso una meritata blu: Ale, Stefano e Raffaele con i quali mi complimento sinceramente.
Dopo oltre due anni (e Ale anche di più...) di allenamenti costanti, una passione e un impegno davvero notevoli i tre dell' Ave Maria si sono accollati anche questa RESPONSABILITA':..e sì signori!... perchè qui non si tratta di gradi conquistati a suon di mazzette o leccaculismi all'italiana ma ottenuti con passione, costanza e soprattutto tanto, tanto sudore..purtroppo o per fortuna nel bjj si è sempre tenuti a dimostrare che il valore tecnico corrisponde a quello cromatico...no excuses..per cui ancora complimenti, continuate così!!
Tutto poi è continuato con due ore di stage in cui il Maestro Octavio "Ratinho" Couto ci ha deliziato con un programma davvero ben strutturato sia dal punto di vista tecnico che didattico .
Il raduno si è concluso verso le 16 e così, tempo di salutare i fratelli, ci siamo reimbarcati sul nostro furgone e siamo ritornati in patria.
Davvero una gran bella giornata ....grazie a tutti!!!!
Nonostante le condizioni meteo apparentemente sfavorevoli (erano previste nevi himalayane e tempeste degne del Maelstrom) siamo partiti in sette da Udine (peste e corna a Moreno che è rimasto addormentato causa notte brava…ecc ecc) per raggiungere i nostri fratelli in casa Milanimal.
Questo l’eleco degli irriducibili: Ale "homungus" Roncali, Raffaele"Ayurveda" Petris, Emilio "Frigobar" Petrucci, Stefano "Abbufinho" Carta, Marco "Sempreuna" Munini, Marco Contin e il sottoscritto.
Il mezzo noleggiato dal nostro Dj ufficiale "Abbufinho" si è subito rivelato una bomba e dopo un viaggio assolutamente imperturbato durato quattro orette buone, tra discorsi di alta filosofia e buoni propositi verso l’umanita tutta, i "Brucianti" erano già a riabbracciare gli amici jitzari che da tempo affollavano l’entrata del Tonic, palestrona "In" di Milano.
Rivediamo subito con piacere Mario Puccioni, i ragazzi di Padova e il grande Vincenzo di Bologna; a ruota seguono il gruppo di Pavia, Parma e via, via gli altri; arrivano gli amici romani, Fabrizio, Fabio , 1/2, e Grigno poi i padroni di casa tra cui l'amico Junior, Luigi Vecchione e il super Jacopo, seguiti a ruota dai rispettivi leader Fede e Andrea e dulcis in fundo il mitico Ratinho, che mi ha fatto tanto piacere rivedere.
Ci si cambia, si sale sul tatami e si parte subito con La Cerimonia… entrega de faixa!!
Così senza nulla dire, ecco che si presenta davanti agli occhi del popolo del fitness milanese uno dei più interessanti fenomeni antropologici mai osservati, ben più misterioso dell’accoppiamento delle anguille nel Mar dei Sargassi.
Un gruppo di circa un centinaio di jitsuka impigiamati, come guidato da un ancestrale autoipnotismo, si disponeva militarmente in due file contrapposte e con sguardo robotico, le cui uniche emozioni umane rimbalzavano tra una fanciullesca impazienza e un sadismo col pedigree, si sfilava le cinture avvolgendole vigorosamente alla mano più forte e attendeva goloso i primi, freschi, ignari malcapitati consci che la ritintura della cinta sarebbe stata un' esperienza frust(r)ante e indimenticabile.
Così per fortuna è stato....
Tra i vari amici che sono passati : Grigno, 1/2 kilo, Efrem, Enrica di Mantova e molti altri....ah si dimenticavo pure il nostro mestre Federico si becca il suo primo dan direttamente da Ratinho!!
Tre invece sono stati i ragazzi di Burning che hanno prestato le proprie terga alle pubbliche percosse e hanno preso una meritata blu: Ale, Stefano e Raffaele con i quali mi complimento sinceramente.
Dopo oltre due anni (e Ale anche di più...) di allenamenti costanti, una passione e un impegno davvero notevoli i tre dell' Ave Maria si sono accollati anche questa RESPONSABILITA':..e sì signori!... perchè qui non si tratta di gradi conquistati a suon di mazzette o leccaculismi all'italiana ma ottenuti con passione, costanza e soprattutto tanto, tanto sudore..purtroppo o per fortuna nel bjj si è sempre tenuti a dimostrare che il valore tecnico corrisponde a quello cromatico...no excuses..per cui ancora complimenti, continuate così!!
Tutto poi è continuato con due ore di stage in cui il Maestro Octavio "Ratinho" Couto ci ha deliziato con un programma davvero ben strutturato sia dal punto di vista tecnico che didattico .
Il raduno si è concluso verso le 16 e così, tempo di salutare i fratelli, ci siamo reimbarcati sul nostro furgone e siamo ritornati in patria.
Davvero una gran bella giornata ....grazie a tutti!!!!
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