Ale, pronto a ripetere il successo Milanese, si infortuna alla schiena e decide di astenersi dalla competizione, Alessandro “Mio figlio Buzz” si stucca pesantemente un ginocchio durante lo sparring, e Giuliano si becca un virus cinovietnamita che gli porta un febbrone da cavallo. “Azz!” ho pensato, questa volta è meglio se stiamo a casa a mangiare Sardoni….e invece no!
L’attesa è lunga, (per Buzz lunghissima) ma i due tengono botta e tra barrette e sorsi d’acqua salmastra arriva finalmente il momento di mettersi alla prova.
Inizia Giuliano (- 82 bianca). Con un annetto di jiu jitsu sulle spalle e una quantità di tachipirina da stordire un cavallo affronta la sua prima esperienza agonistica.Passa i primi tre turni vincendo sia ai punti che per finalizzazione ma perde con il campione di categoria per un errore arbitrale (ammesso poi dallo stesso arbitro) che gli avrebbe consentito di giocarsi l’oro. Si prende comunque un bronzo per un esordio di platino.
A questo ragazzo vanno i miei più sentiti complimenti perchè nonostante si alleni da poco tempo è già diventato parte dello zoccolo duro del gruppo dimostrando doti non comuni di costanza, umiltà e dedizione. Una vera fortuna per il nostro Team.
Infine un ringraziamento a colui che ha reso tutto questo possibile, all’uomo che senza di lui noialtri non si combinava niente, l’uomo del ghiaccio esplosivo, delle riprese hooliwoodiane e delle foto degne di Adams, delle gesticolazioni insensate sugli spalti, dell’Ulisse, l’uomo del telefono parlante e ormai pietra miliare del nostro gruppo: Luca Antonini.
Grazie Luca sei un grande!
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