Che dire se non ....ottimo stage!!!
L' instancabile Mestre Tisi dopo aver dedicato la mattinata alle lezioni individuali ha condotto, come al solito peraltro, uno stage ben “farcito”.
Considerando la quantità e l'eterogeneità dei partecipanti per livello e provenienza marziale, lo stage è stato suddiviso in due momenti principali, uno dedicato alle tecniche di difesa personale ( bjj oriented ) e l'altro a tecniche più specifiche di jiu jitsu competitivo.
Fede con didattica fluida e ineccepibile ha spiegato come lo studio della difesa personale sia un bagaglio indispensabile per il lottatore di jiu jitsu per due motivi fondamentali: il primo è che la nostra amata arte è, prima di essere un magnifico sport, uno strumento per proteggersi e neutralizzare un avversario anche più grosso di noi e dunque è inutile imparare a lottare con guardia a “pipistrello” se non sappiamo nemmeno difenderci da una manata di Gigi Caverna.., il secondo è che molte tecniche di difesa personale trovano pieno riscontro ed efficacia proprio nel jiu jitsu competitivo e in altri modalità in cui questo si sviluppa come in competizioni no gi e nelle MMA.....davvero interessante.
La seconda parte invece è stata orientata allo studio di alcuni passaggi di guardia chiusa, mezza guardia e un paio di gustose finalizzazioni dalla cento chili.
Il clima come al solito sereno a dato l'opportunità a partecipanti di diverse realtà marziali di conoscersi e di immergersi per ore in uno stage con contenuti tecnici di qualità, lasciando da parte tecniche esotiche o da Ultimate (S)Fighter e lavorando invece su tecniche base ma estremamente dettagliate, dando modo così ai neofiti di avvicinarsi in modo idoneo a questo sistema e ai più anziani di rinforzare il proprio bagaglio tecnico.
Lo stage è ovviamente terminato con un'oretta di sparring servita a noi per conoscerci meglio e al nostro Mestre per “maltrattarci” un po'.
Un grazie per aver partecipato va a Walter e ai ragazzi del neonato gruppo di studio IC di Trieste, a Efrem e Francesco di Padowar (accademia padovana di jiu jitsu , a Roberto Monetti (insegnante di Krav Maga e buon lottatore di jiu jitsu) e ai suoi ragazzi e a Carmine, già praticante di mma accompagnato dal nostro coriaceo Alan Saitta.
Ringrazio inoltre tutti i ragazzi di Burning che hanno partecipato e il Maestro Federico Tisi che come sempre ci offre lezioni tecniche (ma non solo) di alto contenuto e che sicuramente farà di nuovo visita alla nostra accademia.
Alcuni partecipanti allo stage
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