Questo è ciò che intendo per competenza e professionalità.
lunedì 12 dicembre 2011
lunedì 5 dicembre 2011
sabato 19 novembre 2011
Eccoci arrivati anche quest’anno al Milano Challenge.
Purtroppo improvvisi infortuni e problemi di lavoro hanno letteralmente decimato il gruppo degli agonisti …mas Burning nao para!!
Ed è così che solo due atleti, Giovanni Sanna, alla sua prima esperienza agonistica, e Fabrizio Nicosia, con quattro mesi di jiu jitsu sulle spalle (ma con già una gara all’attivo), affronteranno il duro tatami Milanese vendendo cara la pelle!
Forza ragazzi!
Ps: a causa di improvvisi disguidi dell’ ultim’ora siamo stati costretti a rimandare il torneo “Medaglia di cartone” a dopo le feste Natalizie...mandi.
martedì 1 novembre 2011
Sabato 12 Novembre si terrà presso la nostra accademia la seconda edizione del prestigioso torneo “Medaglia di Cartone”. Atleti provenienti da diverse scuole del Triveneto si sfideranno a suon di armlock e strangolamenti con e senza gi per conquistarsi l’agognato feticcio.
Solo primi posti, solo superlotte.
Inizio delle ostilità: ore 15 00
Giovedì 10 Novembre inizieranno ufficialmente le lezioni di jiu jitsu presso l’accademia di muay thai NKT in via Tavagnacco 61 a Udine e saranno tenute il lunedì e giovedì, dalle 18 30 alle 19 45.
Come detto in precedenza le lezioni saranno improntate su tecniche e strategie base di jiu jitsu con e senza Gi.
mercoledì 19 ottobre 2011
LA CONVOCAZIONE
Il Mastro di Chiavi convoca ufficialmente tutti i membri del team con rispettive (eventuali) consorti alla cena sociale che si terrà presso l’agrifrasca da Rossi, a Dolegna del Collio sabato 22 ottobre.
Il ritrovo sarà alle 19 00 presso il bar S. Marco a Cividale del Friuli.
Prego dare conferma delle presenze.
Complimenti ai quattro ragazzi del Team che si sono cimentati nella gara a Karlovac in Croazia; nonostante la scarsa esperienza agonistica hanno dimostrato un coraggio da leoni gettandosi a testa bassa nella pugna. Un plauso va anche al sempre più preparato Giuliano che conquista una meritatissima medaglia di bronzo perdendo in semifinale contro il campione di categoria.
Il classico e doveroso ringraziamento a Nicola, spalla insostituibile nelle nostre divertenti trasferte.
Ps: ma il complimento dei complimenti va al supercontin che rapito dallo spirito di Cobrinha, attacca dalla nord sud il piede avversario con un’americana (bianche -76)……….
martedì 18 ottobre 2011
Una bella notizia ci arriva dagli States.
Yuri Simoes, giovane cintura marrone di Ricardo Vieira che puntualmente visita la nostra accademia, conquista gli US Open dominando categoria e assoluto, cinture marroni. Yuri già da tempo si allena in California nell’accademia del fortissimo Lucas Leite. Qui sotto un nuovo video sulla sua preparazione ai mondiali No Gi.
giovedì 13 ottobre 2011
E’ con grande piacere che annuncio la prossima apertura di un nuovo corso bisettimanale di brazilian jiu jitsu a Udine, presso l’accademia di muay thai NKT diretta da Alan Saitta, ottimo agonista e istruttore dell’arte marziale siamese.
Le lezioni, improntate su tecniche base di jiu jitsu con e senza gi, saranno tenute dal sottoscritto nelle giornate di lunedì e giovedì prima degli allenamenti presso in nostro HQ.
A presto data di apertura e orari. Stay tuned!
Sabato 15 ottobre, un manipolo di cinture bianche del nostro team si cimenterà nel 4 Rivers Bjj Championship a Karlovac in Croazia, competizione organizzata dal Werdum Combat Team capitanato dall’amico Bojan, cintura nera di Fabricio Werdum .
La goliardica trasferta, la cui unica finalità è scaldare i motori del ben più importante Milano Challenge, vedrà protagonisti un gruppo di agguerriti neofiti (due di loro si allenano da meno di 5 mesi) che nonostante la scarsa esperienza agonistica e la preparazione decisamente light, affronteranno arditamente questa competizione d’oltre confine.
Nessuna pretesa per il risultato dunque, ma uno sprono a divertirsi e fare esperienza.
Fuarce Friul!
lunedì 3 ottobre 2011
lunedì 5 settembre 2011
L’estate sta ormai giungendo al termine e l’anno accademico è appena iniziato.
Ho avuto la fortuna di trascorrere un bellissimo periodo di vacanza, con tanto sole (anche se la mia epidermide dice il contrario), buoni amici e molto, moltissimo jiu jitsu. Solitamente ogni anno approfitto del periodo di ferie per farmi qualche settimana a Rio per allenarmi con i miei amici carioca e ingolfarmi di churrasco e açai, ma quest’anno ho preso armi e bagagli e mi sono proiettato a New York per una vacanza studio che agognavo da tempo; quasi 20 giorni nella grande mela tra i giganteschi grattaceli, le mille luci e le soffocanti fermate della metro..ma soprattutto nei tatami più hot d’America.
I miei allenamenti si sono divisi tra la Clockwork jiu jitsu gestita dal bravissimo e simpatico Josh Griffiths, la Modern Martial Arts dell’amico Vitor “Shaolin” Ribeiro, che mi ha fatto tanto piacere rivedere e la prestigiosa Renzo Gracie Academy diretta in modo eccellente dal guru del jiu jitsu e della MMA John Danaher e ovviamente da Renzo Gracie con cui ho avuto il privilegio di allenarmi.
Rispetto alle classiche scuole brasiliane forse il clima è meno “quente” ed esotico ma la gestione è senza dubbio professionale e strutturata, tanto da rendere anche la metotologia didattica veramente alla portata di tutti. Ciò nonostante ho potuto riscontrare un ottimo livello tecnico in tutte le scuole e un clima amichevole e rilassato che mi ha accompagnato in tutte le mie lezioni quotidiane. Ho avuto modo di condividere gli stessi allenamenti con personaggi del calibro di Roger Gracie, George St.Pierre, Frankie Edgar, Matt Hamill, David Brench, Rafael Sapo e altri nomi altisonanti del jiu jitsu e delle MMA, comprendendo ancora di più, grazie alle fantastiche lezioni di Danaher, quanto lo studio del jiu jitsu (e non uso altro termine) sia di fondamentale importanza per un moderno lottatore di arti marziali miste, e che enormi vantaggi fisici e pscicologici possa offrire ad ogni suo fedele praticante. Ho avuto la fortuna di incontrare persone gentili e ospitali come Alberto e Gino che mi hanno fatto sentire a casa e mi hanno supportato durante questo mio intensissimo soggiorno Newyorkese.
Un viaggio estremamente stimolante insomma, che mi ha fatto capire ancora più a fondo il jiu jitsu che ho appreso in Brasile e in Italia, sia dal punto di vista tecnico, sia didattico e che lascerà una traccia indelebile nei miei ricordi e soprattutto nell’arte che pratico.
I torridi giorni dedicati all’arte suave non potevano finire così; ed ecco che appena tornato sul sacro suolo friulano mi passa a trovare Mario Puccioni, leader del team Centurion e guida spirituale del jiu jitsu made in Italy e qualche giorno più tardi Mestre Tisi assieme a Ilaria, che mi hanno torturato con ore interminabili di buon jiu jitsu e crossfit.
Meglio di così non poteva andare.
Io e Renzo Gracie durante una lezione
martedì 9 agosto 2011
Nei giorni 19 - 20 - 21 agosto il Maestro Federico Tisi e l’ottimo istruttore Fabrizio “Neo” Screpante della Tribe trascorreranno un week end nella mia Cividale in occasione del rinomato Palio di San Donato.
Durante la visita, che precede il summercamp al Clan Italica di Matteo Piran non mancheranno di certo lezioni di jiu jitsu (con e senza gi) e crossfit.
Notizia dell’ultim'ora è la visita, sempre alla città Ducale, di Mario Puccioni leader del team Centurion e neo graduato faixa marrom, che da mercoledì 10 agosto sarà mio ospite.
Tutti coloro che fossero interessati a togliere la ruggine estiva in vista della riapertura del corso a settembre, mi contattino privatamente.
lunedì 11 luglio 2011
E’ stato un piacere ospitare nuovamente sul nostro tatami Federico Tisi.
Conosco il Mestre da molti anni e ogni volta sorprende per la didattica semplice, lineare ed efficace.
Il seminario di sabato è stato incentrato sul Cross Fit, e su come questa complessa disciplina si possa inserire nel percorso formativo di un jitsuka.
Il seminario (a numero chiuso) è stato fondamentale per comprendere le dinamiche di condizionamento di questo moderno sport e capire come la combinazione dei vari esercizi influisca sulle tre vie metaboliche, creando un atleta non specializzato ma in grado di affrontare con successo gli ostacoli correlati alla propria no comfort zone. La lezione ha lasciato il segno sia sui block notes sia nelle fibre muscolari dei partecipanti che si sono sottoposti ai sadici circuiti del Mestre.
La lezione è stata inizialmente incentrata sulla posizione di monta e su come gestirla al meglio applicando nuove interessanti finalizzazioni. La seconda parte invece è stata dedicata ad alcuni bei raspado dalla guardia de la Riva e ad alcune delucidazioni sul regolamento di gara.
L’incontro si è ovviamente concluso con una buona mezz’ora di sparring.
Grazie tutti coloro che hanno supportato l’evento e a Fede che tornerà presto a trovarci.
lunedì 4 luglio 2011
Avanti ardito! Scavalca i monti, divora il piano,
pugnal fra i denti, kimono in mano!
Sabato : 14 00- 16 00 Crossfit e functional training.
Domenica : 11 00 – 14 00 Brazilian jiu jitsu.
Le lezioni sono ristrette agli associati Burning e accademie affiliate al network.
sabato 18 giugno 2011
GHOLAR
Ci sono Maestri che ho avuto fortuna di incontrare e che mi hanno lasciato un ricordo indelebile: Darrel Gholar è sicuramente uno di questi
Durante il mio primo viaggio a Rio nel 2006 con Tisi, Baggio e diversi amici che allora componevano la prima squadra italiana che partecipava alla coppa del mondo di jiu jitsu brasiliano, ebbi modo di frequentare diverse accademie di jiu jitsu, tra le più blasonate scuole Gracie a quelle più piccole ma a parer mio più genuine e interessanti come la Akxe, la Fight Zone e la Nova Uniao di Pederneiras; proprio in quest’ultima dopo una lezione di Muay thai tenuta da Rodrigo Ruas (nipote di Marco Ruas) ebbi modo di conoscere Darrel Gholar, che ai tempi teneva lezioni di wrestling proprio in quell’accademia.
Darrel dopo un’esaltante carriera nel wrestling, (spicca per essere stato tre volte campione degli Stati Uniti di lotta greco romana) si era cimentato in vari incontri di valetudo diventando anche campione del mitico IVC di Batarelli e proprio durante questi incontri venne notato dal vulcanico Sperry della BTT che lo invitò a tenere lezioni presso la famosa scuola. Da li in poi tutte le più importanti scuole brasiliane di jiu jitsu lo contrattarono come Professore nelle proprie accademie, inserendo il suo wrestling nei loro programmi d’allenamento.
Ricordo che si presentava in palestra sempre con largo anticipo. Con passo sciancato, forse per qualche forma di artrite che lo attanagliava, saliva lentamente le scale dell’accademia, salutava i presenti e si sedeva a bordo ring; apriva quindi, il voluminoso romanzo che teneva sempre con lui e iniziava a leggerlo avidamente sino ad inizio lezione.
Questa era perfettamente organizzata e lasciava poco spazio all’improvvisazione: un breve riscaldamento, qualche tecnica di proiezione o controllo spiegata con dovizia di particolari e tanto sparring soprattutto a parete, regolarmente scandito dal suono del fischietto.
Dotato di una sensibilità e una intelligenza spiccata riusciva sempre a destare la curiosità dei presenti con qualche raffinato accorgimento tecnico o aneddoto sulle proprie esperienze lottatorie, e ancora oggi non mi è possibile dimenticare i potenti double leg e i pesantissimi sprawls che si abbattevano oltre che sul sottoscritto anche su personaggini del calibro di Josè Aldo, Thales Leites e Ronys Torres che sotto le sue “manine” sembravano piume di fagiano.
Rimasi un paio di mesi sotto le sue amorevoli cure e ancora adesso diverse tecniche e modalità di allenamento che imparai da lui rimangono parte integrante del mio workout settimanale.
Per molto tempo non lo vidi. Poi dopo due anni lo rincontrai alla Brazilian Top Team dove impartiva lezioni ai Pro. Il giorno seguente si allenava insieme a me nel corso mattutino di jiu jitsu sfoggiando una cintura azzurra e delle terribili unghie smaltate di nero; la sua delicatezza nell’aprire la guardia a suon di sprawls restò per molto tempo uno dei nodi gordiani della mia vita finché non scoprii che era stato pure sceneggiatore per la Disney.
Qui sotto un video storico di Gholar in un IVC contro Johil de Oliveira in cui quest’ultimo viene palesemente trattorizzato dal moro ma ottiene comunque una vittoria champagne.
domenica 12 giugno 2011
CRONACHE MONDIALI
Si è appena concluso il campionato del Mondo di jiu jitu a Los Angeles.
La compagine Tribe, unica squadra italiana che puntualmente calca il prestigioso tatami questa volta non è stata baciata dalla fortuna ritornando a casa con un bronzo nelle bianche.
Da menzionare le vittorie degli amici Yuri Simoes e Ary Farias che dominano le rispettive categorie.
Yuri raggiunge il gradino più alto del podio finalizzando tutti i suoi avversari e si prende l’oro nella – 100 cinture marroni, e Ary chiude la categoria cinture nere pluma col suo compagno di squadra Guillerme Mendes a cui regala l'oro.
martedì 7 giugno 2011
Gran bel seminario quello tenuto sabato scorso da Fabio Ciolli.
Lo stage è stato incentrato sui cosiddetti counters ovvero quelle tecniche e strategie utili a rompere le azioni offensive del nostro avversario in modo da imporre il nostro gioco.
Le numerose tecniche esposte, (dallo stand up al ground game) hanno colpito l’interesse dei partecipanti impegnandoli per oltre tre ore di lavoro intenso.
La lezione si è conclusa con una buona mezz’ora di domande a cui Fabio ha compiutamente risposto.
giovedì 19 maggio 2011
martedì 10 maggio 2011
Era il maggio del 2004 e avevo appena concluso la prima settimana di allenamenti con Federico Tisi e la Tribe, il mio primo contatto con il jiu jitsu brasiliano.
Vagavo in stazione Termini, a Roma, felice e un po’ ammaccato, e passo dopo passo stavo rimettendo in discussione i tanti anni di arti marziali e sport da combattimento che fino ad allora avevo praticato. Neanche farlo apposta poco prima di salire sul treno, mi cade l’occhio sulla vetrina di una libreria che esponeva “ NO HOLDS BARRED – THE STORY OF THE ULTIMATE FIGHTING” di Clyde Gentry, libro in lingua inglese che non ho potuto non acquistare.
NHB è un excursus sulla storia dell’UFC, e delle MMA fino al 2002, un libro interessante per capire le origini di questo sport e di come e perché si stia sviluppando così rapidamente. E’ corredato da foto “storiche” davvero belle e un piccolo glossario tecnico trilingue (jap, port, ing).
Un libro che non può mancare nella biblioteca del maniaco di jiu jitsu e MMA.
Sarà stato il segno del destino? Chissà!
sabato 23 aprile 2011
Giovedì 28 aprile ho tenuto la seconda lezione di jiu jitsu No Gi presso l’accademia Tiger Club a Gradisca d’Isonzo. Questo appuntamento è stato dedicato allo studio della posizione di monta e ad alcune tecniche di finalizzazione da questa posizione con rispettive difese.
Questa volta è intervenuto alla lezione anche un simpatico gruppo di sandaisti di Trieste affiliati al Tiger Club che si sono cimentati in leve e strangolamenti integrandosi perfettamente con il gruppo già rodato di Sifu Privato.
Ancora un ringraziamento a Massimo per avermi invitato e a Nicola e Gabriele per avermi accompagnato.
domenica 17 aprile 2011
sabato 9 aprile 2011
WORLD SYMPOSIUM
Domenica scorsa ho tenuto una lezione di jiu jitsu al secondo World Symposium, grande manifestazione di arti marziali promossa dalla CISA (Centro Italiano Sicurezza e Autodifesa). L’evento ha contato più di mille presenze tra praticanti e appassionati e oltre cinquanta maestri di svariate discipline marziali.
Alla lezione hanno partecipato i ragazzi di Burning, Padowar e Bora Nera che ormai si muovono in sinergia e condividono spesso il medesimo tatami. Avendo considerato la presenza di solo noi appassionati, mi ero preparato una lezione incentrata su tecniche molto semplici che avrebbero preceduto la solita oretta di sparring, e invece il nostro piccolo tatami si è subito affollato di curiosi che hanno chiesto di partecipare alla lezione.
Svariati Maestri, molte cinture colorate e molti neofiti si sono così avvicinati per la prima volta alla nostra arte e, considerando i commenti, l’esito di questo approccio si è rivelato del tutto positivo.C’è poco da dire, l’evento è stato davvero di grande portata e l’organizzazione impeccabile cosa davvero difficile da vedere dalle nostre parti.
Un grande ringraziamento a Mic e a tutti i ragazzi di Burning, Bora Nera e Padowar per essere stati tanto pazienti e avermi aiutato a seguire i numerosi praticanti e ovviamente al Maestro Marco Cavalli per avermi invitato e aver spinto così il nostro Team.
Insieme ai Maestri Cavalli, Turello e Veronesi.
martedì 29 marzo 2011
TJJC 11 REPORT
Mai come questa volta il nostro team è stato colpito da una iella così nera. Gli unici tre atleti pronti a partecipare a questa edizione del Torino Challenge sono stati “pettinati” proprio durante l’ultima settimana d’allenamento.
Ale, pronto a ripetere il successo Milanese, si infortuna alla schiena e decide di astenersi dalla competizione, Alessandro “Mio figlio Buzz” si stucca pesantemente un ginocchio durante lo sparring, e Giuliano si becca un virus cinovietnamita che gli porta un febbrone da cavallo. “Azz!” ho pensato, questa volta è meglio se stiamo a casa a mangiare Sardoni….e invece no!
L’attesa è lunga, (per Buzz lunghissima) ma i due tengono botta e tra barrette e sorsi d’acqua salmastra arriva finalmente il momento di mettersi alla prova.
Inizia Giuliano (- 82 bianca). Con un annetto di jiu jitsu sulle spalle e una quantità di tachipirina da stordire un cavallo affronta la sua prima esperienza agonistica.Passa i primi tre turni vincendo sia ai punti che per finalizzazione ma perde con il campione di categoria per un errore arbitrale (ammesso poi dallo stesso arbitro) che gli avrebbe consentito di giocarsi l’oro. Si prende comunque un bronzo per un esordio di platino.
A questo ragazzo vanno i miei più sentiti complimenti perchè nonostante si alleni da poco tempo è già diventato parte dello zoccolo duro del gruppo dimostrando doti non comuni di costanza, umiltà e dedizione. Una vera fortuna per il nostro Team.
Infine un ringraziamento a colui che ha reso tutto questo possibile, all’uomo che senza di lui noialtri non si combinava niente, l’uomo del ghiaccio esplosivo, delle riprese hooliwoodiane e delle foto degne di Adams, delle gesticolazioni insensate sugli spalti, dell’Ulisse, l’uomo del telefono parlante e ormai pietra miliare del nostro gruppo: Luca Antonini.
Grazie Luca sei un grande!
sabato 12 marzo 2011
Cinque giorni passati a Roma ad allenarmi. Non succedeva da molti anni, da quando Federico ha iniziato a spostarsi dalla capitale per tenere seminari presso le accademie dei suoi primi studenti del Nord Italia tra cui il sottoscritto.
I miei allenamenti si sono divisi tra le due accademie di Federico (Fleming e Parco Tirreno) e la nuova sede dell’Hung Mun diretta da Fabio Ciolli e Lorenzo Borgomeo.
Non mi dilungherò in commenti positivi su entrambe le accademie e su come questi insegnanti si stiano impegnando con la massima professionalità per divulgare il jiu jitsu brasiliano e le MMA; vi basti solo pensare che il livello si avvicina e in alcuni casi supera (penso a Franceschini e Tirelli della Tribe) le più affermate scuole internazionali.
Vedere insegnare Federico mi ha offerto diversi spunti su cui lavorare e migliorare il mio approccio all’arte, il fatto poi di venire “maltrattato” dai suoi allievi mi ha fatto capire quanta strada debba compiere come allievo e come insegnante per raggiungere il minimo sindacale in fatto di jiu jitsu e soprattutto, di quanti sacrifici e quanto impegno debba impiegare un bravo insegnante per creare un’accademia di prestigio come la sua, fattori che molto spesso, un allievo fatica a percepire.
Ho avuto, inoltre modo di essere presente all’inaugurazione della nuova sede dell’Hung Mun e partecipare ai primi allenamenti in questa struttura unica in Italia per specificità e qualità dei sui istruttori, decisamente all’avanguardia per ciò che concerne lo studio delle MMA.
Gli allenamenti perfettamente strutturati e programmati non hanno lasciato spazio all’improvvisazione (tipica nel nostro paese) e Fabio e Lorenzo si sono dimostrati due insegnanti attenti e scrupolosi seguendo attentamente ogni singolo allievo e curando ogni particolare delle tecniche esposte.
Sono stati giorni d’allenamento faticosi e ricchi di emozioni in cui ho potuto apprendere molto sia dal punto di vista tecnico sia umano.
Grazie dunque a Fede, Fabio e Lorenzo per le belle e interessanti lezioni.
A presto.
lunedì 28 febbraio 2011
Due Atleti , Due Ori.
Nonostante entrambi abbiano incontrato svariati avversari con maggior esperienza in questo tipo di gare sono riusciti, lottando tenacemente, a raggiungere il gradino più alto del podio nelle rispettive categorie ( - 83, -76).
martedì 15 febbraio 2011
Un sentito ringraziamento al Maestro Massimiliano Privato per avermi invitato a tenere la prima lezione di jiu jitsu brasiliano presso la sua accademia e complimenti ai suoi ragazzi per essersi calati in una intensa full immersion di un’ora mezza lottando senza remore con il sottoscritto e l’amico Giuliano.
Il tempo è letteralmente volato, alla prossima.
domenica 13 febbraio 2011
Le cinque ore di seminario con Yuri Simoes sono davvero volate, non c’è che dire; molte tecniche, diverse interessanti strategie per la competizione e molti amici con cui condividerle.
Un sentito ringraziamento a tutti in ragazzi di Padowar, di Bora Nera e di Burning per aver appoggiato questa iniziativa e al “piccolo” Bojan, cintura marrone di Fabricio Werdum e leader del Werdum Combat Team Croazia che ci ha tenuto compagnia durante le mattinata, illustrandoci diverse tecniche interessanti.
Alla prossima ragazzi.
martedì 1 febbraio 2011
Complimenti a tutti i ragazzi del Network che si sono cimentati negli europei di jiu jitsu a Lisbona. Tra la sfilza di medaglie collezionate dai vari Team bisogna ricordare il pesantissimo Oro ottenuto da Franceschini (Tribe jiu jitsu) nelle Marroni – 70 kg adulto e il bronzo dell’amico Frison Michele in forze a Padowar nella -76 bianca Senior 1.
Il nostro amico carioca Yuri Simoes (Check Mat) sale sul gradino più alto del podio della sua categoria arrivando anche secondo agli assoluti mentre il fratello Ary Farias, cintura nera dell’Atos, conquista i pluma battendo Malfacine.
Parabens!
sabato 29 gennaio 2011
Giovedì 10 febbraio alle 18 30, grazie all’invito del Maestro Massimiliano Privato terrò una lezione introduttiva di jiu jitsu brasiliano No Gi presso l’ accademia di arti marziali Tiger Club da lui diretta.
La lezione avrà una durata di un’ora e mezza e sarà incentrata su tecniche e concetti fondamentali utili a chi si avvicina per la prima volta a questa arte marziale.
Per ulteriori informazioni sulle attività da lui promosse date un’occhiata al sito: www.tigerclub.it
mercoledì 26 gennaio 2011
Bello e stimolante il nostro simpatico torneo interno “Medaglia di cartone”.
I Team si sono sfidati a suon di armlock, strangolamenti e baiane lottando a denti stretti per conquistarsi la preziosa medaglia, non cedendo mai il passo e dimostrando, nonostante la connotazione amichevole dell’evento, determinazione ed elevato spirito agonistico.Ridendo e scherzando io e il buon vecchio Mich abbiamo arbitrato una trentina di lotte tra gli sguardi attenti e incuriositi dei neofiti e di diversi avventori giunti per gustarsi i “feroci” scontri.Ecco i campioni : Alberto Nardelli ( Bora Nera ) che si aggiudica la – 70 bianca, il forte Michele Frison ( Padowar) la – 76 Bianca, Giuliano Tel (Burning Team) conquista la – 82 (con qualche torello di categoria superiore) e l’assoluto, Roberto Monetti (Burning Team) si aggiudica la – 76 azzurra e Alessandro Roncali (Burning Team) la – 88 azzurra e l’assoluto.Il torneo si è degnamente concluso con una bella Royal Rumbe senza kimono, tanto per dar fondo alle ultime energie.
Un pomeriggio all’insegna del divertimento e del buon jiu jitsu che ha lasciato a tutti, vincitori e non, un bel sorriso e un legame ancora più saldo tra i vari Team.
Grazie davvero a tutti!
martedì 18 gennaio 2011
Sabato 5 febbraio il pluricampione mondiale ed europeo, Yuri Simoes tornerà a trovarci e terrà un seminario di jiu jitsu presso la nostra accademia.
Per chi non lo conoscesse, Yuri è uno dei numerosi talenti sfornati dalla Check Mat, accademia di Rio de Janeiro diretta dal 9 volte campione Mondiale Ricardo Vieira.
Il seminario (con e senza kimono) avrà una durata di 4 ore suddivise tra mattina e pomeriggio.
Orario:11 00-13 00 / 14 00 -16 00.
Qui di seguito il curriculum di Yuri
Campione Mondiale peso e assoluto (cbjje).
Campione Coppa del Mondo peso e assoluto(cbjjo).
Campione Europeo peso (cbjj).
Campione Sud Americano(cbjj).
Campione Brasiliano (cbjj).
Campione Sul Brasileiro (cbjj).
4 x Campione carioca peso e assoluto (fjj-rio e lerjji).
Campione Arena Buzios peso e assoluto.
Campione coppa Rip Dorey senza kimono.
Campione Estadual senza kimono.
Cintura Viola
Campione Europeo peso e assoluto (cbjj).
Campione scandinavian open peso e assoluto.
Campione Hungary open.
Campione carioca (fjjd-rio).
Cintura Marrone
3 posto Mondiale (cbjj).
Campione Europeo (cbjj).
2 posto nel peso e 3 posto nell' assoluto Brasileiro senza Kimono (cbjj).
Campione British open.
Campione coppa ciclone peso e assoluto.
Campione coppa guara open peso e assoluto.
Qui sotto Yuri insegna un classico raspado dalla mezza guardia aperta
martedì 11 gennaio 2011
Al fine di scaldare i motori per le competizioni di jiu jitsu (con e senza gi) dell’anno nuovo e mettere un po’ di pepe ai consueti raduni Nordestini, i Team Burning, Padowar e Bora Nera si incontreranno il 22 gennaio presso la nostra onorata sede per darsi battaglia in un’amichevole garetta interna. Ai vincitori (solo ai primi posti ) verrà consegnata la prima e prestigiosissima Medaglia di Cartone, di cui già da mesi si vocifera in tutto il territorio nazionale.
Inizio delle ostilità : ore 15.00
Vi aspettiamo.
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