E anche il 2010 è scivolato via.

Per il nostro Team questo e’ stato un anno intenso, non c’è che dire; abbiamo lavorato molto, intensificato gli allenamenti, partecipato a più competizioni possibile, ospitato sul nostro tatami Yuri Simoes e Ary Farias, lottatori di fama internazionale, il nostro Maestro Federico Tisi e Fabio Ciolli con cui abbiamo avviato una proficua collaborazione. Abbiamo inoltre costituito la nostra associazione sportiva e cosa non da poco, spostato il nostro centro di allenamento in una struttura super attrezzata e accogliente, l’Ego Center.Durante l’estate ci siamo spostati a Rio per i consueti allenamenti d’oltreoceano, frequentando le migliori accademie di jiu jitsu competitivo e MMA al mondo e abbiamo accolto nel nostro gruppo sparuti neofiti che con costanza e determinazione hanno saputo integrarsi nei nostri duri allenamenti e che daranno filo da torcere ai propri avversari nelle prossime competizioni.

Quest’anno, insomma, di cose ne abbiamo fatte e adesso per una decina di giorni, ci godiamo un meritato riposo, pronti per affrontare un 2011 ancora più ricco di competizioni, stage e nuove interessanti attività che ci faranno vivere un anno ancora più impegnativo e proficuo.

Grazie a tutti voi che spingete il progetto Burning e vi allenate quotidianamente contribuendo a migliorare e consolidare il Team; augurandovi un anno ricco di soddisfazioni, chiudo con la frase del Sommo e Venerabile Maestro Yoda….che la forza sia con voi, ragazzi! (ne avrete bisogno).

Visita a Trieste.

Martedì scorso ho avuto il piacere di tenere una lezione presso il Team Bora Nera di Trieste capitanato da Walter Friuli.

E’ stato bello riscontrare quanto il gruppo stia crescendo progressivamente sotto punto di vista tecnico, frutto di una didattica costante e di qualità.Da ricordare inoltre il lavoro che Walter sta facendo con i bambini e i ragazzi; prima del corso adulti infatti tiene ben due lezioni, una per bambini (5 - 10 anni) e uno per ragazzi (11- 17 anni), per non parlare poi, dei vari progetti di inserimento del jiu jitsu all’interno delle scuole medie di cui Walter è il pioniere in regione.

Grazie ragazzi, come al solito una bella serata passata insieme!Ci vediamo a gennaio per il secondo raduno Nordestino assieme al Team Padowar.

Ricordo a tutti gli associati che, come da accordi, la riunione del Team si terrà giovedì 9 dicembre alle 21.00.Importante esserci.

Vi comunico inoltre che mercoledì 8 dicembre la palestra rimarrà chiusa.

CHI PERSEVERA VINCE

C'è poco da dire. Il jiu jitsu sta dilagando a macchia d’olio e gli appassionati di questa disciplina iniziano ad essere un esercito. Anche in Italia ( grazie a Dio) il movimento del jiu jitsu è in continua espansione ed il numero degli atleti iscritti ai vari Challenge (i migliori tornei in Italia di questa disciplina) ne è la cartina tornasole.

319 iscritti questa volta e il numero sicuramente aumenterà.

Team Burning sin dall’inizio ha appoggiato le iniziative di Baggio e Tisi facendo competere i propri atleti in questi eventi che si sono rivelati sempre ben organizzati e con un livello tecnico sempre crescente.Questa volta abbiamo presenziato con quattro atleti: Alessandro Buzzin, Federico Moro, Alessandro Roncali e Stefano Beinat.

Analizziamo le varie lotte in ordine di cintura.

Stefano Beinat ( - 76 Bianca ) sicuramente preparato ma con una fastidiosa febbrucola che lo ha inseguito fino al giorno della competizione, affronta la sua prima lotta con la sicurezza che lo contraddistingue, ma dopo il primo minuto la sfortuna si abbatte su di lui materializzandosi in una brutta lussazione al piede destro che non gli impedisce di battere ai punti il suo avversario. Il dolore però è troppo forte ed è subito costretto a fermarsi .

Federico Moro (-82.3 Bianca) naturalmente molto teso per la sua prima esperienza agonistica, lotta bene dando fondo a tutte le sue energie contro un forte lottatore di Seregno che prenderà l’argento.Fa fruttare un buon controllo dalla guardia aperta ma l’avversario spinge, passa, prende la monta e finalizza il giovanotto con una compressione alle cervicale (tecnica non consentita dal regolamento).L’arbitro non vede e promuove l’azione con la vittoria.

Alessandro Buzzin ( - 70 Bianca) con una costola incrinata e poche ore d’allenamento sul groppone, questa volta gestisce in modo ottimale l’emozione. La sicurezza e la determinazione acquisite però, non gli bastano contro il forte e ben più giovane atleta Luca Caracciolo in forze alla Tribe …ed alla nazionale italiana di Judo. Perde ai punti subendo tre proiezioni e una montada.

Alessandro Roncali (- 82.3 Blu) finalmente riesce a controllare il problema del peso (suo tallone d’Achille) riuscendo così ad essere più rilassato e concentrato per la competizione.Inizia subito battendo ai punti il primo atleta (Gracie Bolzano) e finalizzando il secondo (Tribe jiu jitsu) con armlock dalla guardia. Arriva dunque in semifinale dove incontra il bravo Nocchi del Team Centurion che finalizza con katagatame dalla side e si scontra in finale con Boccali del Team di Giordano Brozzi che vince ai punti.

Ottiene l’oro di categoria.

Non contento, lotta anche nell’Assoluto dove incontra un atleta di categoria superiore della Gracie Barra che finalizza con mataleao.Conduce infine l’ultima lotta con un fortissimo lottatore Greco del Team Draculinho (Cat 100.5 kg) contro cui nulla può e si arrende per strangolamento in poco più di 30 secondi. Si prende anche bronzo nell’assoluto: unico italiano sul podio.

Prova eccellente per lui.

Complimenti sinceri a tutti quattro gli atleti che si sono cimentati in questa competizione e che hanno dato il massimo, rappresentando al meglio il nome del Team. Un grande ringraziamento va a Giuliano per il supporto, a Max per le riprese delle lotte e la guida del furgone, a Lucia per aver dato la marcia in più al bravo Alessandro ma soprattutto a Nicola e al suo ghiaccio cinese per il pronto intervento medico sul povero Moro……….

Infine, un doveroso e ultimo ringraziamento va a tutti i ragazzi del Team che in questo ultimo mese e mezzo si sono prodigati nell’aiutare gli agonisti nella preparazione alla gara e hanno sacrificato ore di didattica per immolarsi in interminabili ore di sparring, talvolta senza nemmeno disporre di grande esperienza.

Grazie davvero, senza di voi i nostri atleti sarebbero stati solamente in grado di raccogliere carrube.

PACE, AMORE E UNA BELLA MUSICHETTA!

Sabato 13 novembre ospiteremo presso la nostra accademia gli amici di Padowar per un pomeriggio all’insegna dello sparring.

Inizio delle danze: ore 15 00.

Ps: non dimenticate il latte +.

"Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. E' quello il punto al quale si deve arrivare"

Franz Kafka.

Un seminario ben strutturato quello tenuto da Fabio Ciolli sabato scorso.Il Maestro di Combat Grappling ha illustrato moltissime tecniche, da quelle percussive e di proiezione desunte da boxe, thai boxe e wrestling proprie dello stand up a quelle tipiche del brazilian jiu jitsu unito alle percussioni specifiche del ground game.Una lezione a tratti illuminante che ha fatto capire a tutti i partecipanti quanto siano complesse le dinamiche di questo moderno sport e quanto la formazione e soprattutto il continuo aggiornamento siano essenziali per comprenderlo e praticarlo correttamente.

Non proseguo oltre e lascio spazio ai brevi i commenti di alcuni partecipanti.

Federico :“Veramente un bellissimo stage, molto interessante. Fabio è un gran atleta e un bravissimo insegnante”

Marco da Trieste: “Bellissima esperienza.”

Giuliano: “Stage superlativo.Si può avere il bis?”

Alessandro: "Uno stage completo sotto tutti gli aspetti.Fabio è stato molto professionale e disponibile nel chiarire ogni dubbio emerso”

Alla prossima dunque.

Stefano, il mitico Mario Yamasaki (arbitro dell' UFC) e Ale.

Ps: datevi un'occhiata al sito del Maestro: www.grappling.com

STAGE

Sabato 30 ottobre avremo il piacere di ospitare presso la nostra accademia Fabio Ciolli per uno stage di MMA.

Conosco Fabio da diversi anni, da quando cioè iniziammo entrambi il nostro percorso di jitsuka con il Prof Tisi (siamo entrambi cinture viola) dopo aver compiuto un lungo percorso nelle arti marziali tradizionali conoscendone gioie e dolori.

E’ da diversi anni che Fabio si impegna nello studio e nella divulgazione delle MMA insegnando nella propria accademia , l’Hung Mun studio, e combattendo con ottimi risultati nei più importanti eventi nazionali. I suoi atleti inoltre, si stanno distinguendo in molti tornei di jiu jitsu con e senza kimono/grappling e ovviamente negli eventi di MMA, tanto rendere questa squadra una delle più quotate in Italia.

Avendo inserito da tempo allenamenti di arti marziali miste nel nostro workout settimanale, ho ritenuto opportuno farci coadiuvare da una figura di comprovata abilità tecnica e didattica specifica per questo tipo lavoro.

Lo stage è ristretto agli associati Burning Team A.S.D.

Per ulteriori informazioni sulle attività di Fabio date un’occhiata al suo sito www.hungmun.net.

La lezione si terrà presso la palestra Ego Center in via Baldasseria Bassa a Udine dalle 14 00 alle 17 00.

Info 338 19 40 125

"Una cintura nera dei fratelli Nogueria è come un giocattolino nel mio Happy Meal"

in fede Chael Sonnen

UNO SU UN MILIONE

Bello il seminario tenuto ieri da Federico presso la nuova sede del Team Padowar; le lezione è stata incentrata sul kataguruma con rispettive difese e su diverse interessanti tecniche di finalizzazione dalla schiena e dalla 100 kg.

La nuova sede del Team Padovano è davvero impressionante, quasi 800 metri quadri dedicati esclusivamente all'allenamento funzionale, al Cross Fit a agli sport da combattimento...davvero fortunati i nostri amici ad allenarsi in una struttura del genere....

Il seminario si è degnamente concluso con un bel passaggio di cintura del "compagno" Morgoth a cui rinnoviamo i complimenti.

Un grande ringraziamento va a Mitch e Gianluca per averci gentilmente ospitato nella loro accademia.

A presto ragazzi!

Un paio di giorni fa Yuri mi manda una mail dove mi comunica le sue recenti vittorie ad un campionato Jiu Jitsu in Espirito Santo in cui, dopo aver finalizzato tutti i suoi avversari, raggiunge il gradino più alto del podio sia nel peso che nell’assoluto. Bravo Yuri!

Qui sotto una sua lotta da me ripresa durante l’ultimo Rio Open, tra le urla della madre e lo sguardo torvo di Pe' de Pano che vedeva il suo allievo perdere per strangolamento contro il giovane talento.

E’ ora di mettere la testa a posto: Team Burning diventa A.S.D

Il tempo passa in fretta e sono già passati quattro anni da quando il nostro gruppo si è insediato a Udine nella ormai estinta palestra Miami Center e siccome la nostra attività, nel tempo, è migliorata costantemente sia sotto il punto di vista tecnico che numerico mi sono deciso a costituire la nostra associazione sportiva, formalizzando così l’esistenza del Team.

D’ora in poi ognuno di noi avrà la propria tessera con affiliazione allo CSEN e una buona assicurazione infortuni che coprirà eventuali danni (speriamo di no) incorsi durante gli allenamenti.

Cari soci ci vediamo sul tatami!

Sabato 25 settembre i nostri amici Padovani organizzano un seminario con Federico Tisi nel loro nuovo covo: la Guerrilla Fight Academy.

Team Burning ci sarà.

www.xtremefts.com

Bella intervista del nostro amico Yuri...Boa king Size!!!

"Meglio essere violenti, se c'è violenza nel nostro cuore, che indossare il manto della non violenza per mascherare l'impotenza"

Mahatma Ghandi

SI INIZIA A BRUCIARE!

Il primo giorno di settembre riprenderanno i corsi targati BT alle ore 20.00 presso la palestra Ego Center: stessi orari, stesse giornate, stessa Accademia...anzi da quest'anno aggiungeremo qualche ora in più dedicata ai principianti.

Vi lascio con un classico aperitivo....ci vediamo sul tatami.

http://www.youtube.com/watch?v=uCgLFA7M6r0

E anche quest’ anno il mese d'allenamento a Rio è terminato.
Un mese dedicato al jiu jitsu insieme ai miei fedeli compagni Alessandrao Roncali e Stefano Beinat che per la prima volta si sono immersi nella città Carioca e nei duri allenamenti alla Fight Zone di Ricardo Vieira
Il resoconto sarebbe un copia incolla delle mie precedenti esperienze e dunque superfluo.
Voglio solo ringraziare Yuri Simoes e Ary Farias per avermi ospitato a lungo nella loro casa, il Maestro Richard Des Forest (allenatore di Anderson Silva) per le belle lezioni di kickboxing e Ronys Torres, Leo Santos e ragazzi della Nova Uniao per i fruttuosi allenamenti di jiu jitsu No Gi e MMA.

Io, Stefano e Ale allo Shotoo Brazil

Grazie a tutti per il bellissimo week end passato insieme!

Con grande piacere vi informo che sabato 21 agosto Federico Tisi tornerà in Friuli per tenere un seminario di jiu jitsu della durata di 3 ore presso la nostra accademia; nei giorni successivi, con il dovuto preavviso, sarà possibile prendere anche lezioni individuali.
Vi ricordo inoltre che dopo il seminario ci ritroveremo tutti a Cividale per il rinomato Palio di San Donato e che domenica 22 ci sposteremo a Bovec in Slovenia per imbracciare gli Hydrospeed e scendere il bellissimo fiume Isonzo.

Per ulteriori info o prenotazioni contattatemi al numero 338 19 40 125.

www.paliodicividale.it

www.sloveniarafting.si/

Interessanti e produttivi i due giorni di corso arbitri a Roma.
Questa seconda esperienza ( la prima fu a Bologna nel 2006) con il Maestro Alvaro Mansur, responsabile dell’arbitraggio per la ibjjf e la cbjj, è stata davvero positiva.
Oltre una quarantina di partecipanti provenienti da tutte le più importanti accademie di jiu jitsu italiane si sono incontrati nella sede di Tribe jiu jitsu ed hanno affrontato circa otto ore di lezione suddivise in due giornate.
Poche ciance; il corso è stato davvero utile e proficuo per tutti sia per rinforzare le nozioni pregresse in materia di “regras”, sia per apprendere nuove importanti variazioni sul regolamento la cui mancata conoscenza avrebbe avuto pessime ricadute sia in competizoni nazionali sia in quelle internazionali.
In queste lunghe lezioni il tecnico brasiliano è stato affiancato dal bravissimo Tisi che ha seguito e tradotto in portoghese perfetto l’ intero corso, cosa davvero non facile tenendo conto delle svariate domande dei partecipanti talvolta davvero articolate.
Il regolamento del jiu jitsu è tuttaltro che semplice ed immediato e necessita di una approfondita conoscenza e studio al fine di evitare gravi errori in fase di lotta o ancor peggio in fase di arbitraggio.
Ottima iniziativa da ripetere sicuramente.

Ps: un grandissimo ringraziamento va all'amico Tanzio Sperone per la gentile ospitalità...(aaeeahh!!)

Platone "La Repubblica"

Libro VIII

“Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quante ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, son dichiarati tiranni.
E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui; che i giovani pretendono gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi e questi, per non parere troppo severi, danno ragione ai giovani.
In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia”.

Non sono solito commentare incontri di MMA perché sono tutt’altro che competente, ma stavolta faccio un’eccezione.
Ieri notte Fedor “The Last Emperor” Emelianenko, considerato uno tra i più forti lottatori della storia è stato sconfitto dalla cintura nera di jiu jitsu Fabricio Werdum; dopo un’inizio difficoltoso il brasiliano riesce ad imporre il suo gioco sul russo chiudendo l’incontro con una combinazione di triangolo / armlock al sessantanovesimo secondo del primo Round.
La vittoria dimostra per l’ennesima volta quanto sia importante sviluppare accuratamente il jiu jitsu per questo genere di incontri a qualsiasi livello vengano disputati.
Da menzionare il fatto che Fabricio Werdum è stato recentemente graduato da Octavio “Ratinho” Couto che lo ha seguito per questo incontro e che molti di voi hanno avuto (e avranno) il piacere di vedere all’opera sul tatami della nostra accademia.

LE BUFFE ANDATURE DEGLI ANIMALI

Ieri mentre scartabellavo tra armadi e scaffali cercando (inutilmente) di creare una sorta di ordine tra libri e scartoffie, mi sono imbattuto nel volume n° 14 dei famosi “QUINDICI”, piccola enciclopedia per bambini che leggevo quando ero mignon, appunto.
Sfoglia, sfoglia, sfoglia ..e che ti becco? Un piccolo trattato di Ginastica Natural.
E sì, avete capito bene proprio due intere pagine dedicate a come imitare le movenze di diversi animali in pieno stile Natural.
Secondo me Mr Alvaro Romano non ha proprio inventato niente.

Comunque per par condicio vi rimando alla visita dei rispettivi siti:

http://www.ginasticanatural.com/

http://www.inuoviquindici.com/

ALTRI TEMPI, ALTRE SFIDE, ALTRE VITTORIE.

http://www.youtube.com/watch?v=-jCEAQ3eJLA

NOBRE ARTE

Quasi ogni anno quando mi reco a Rio per allenarmi, faccio visita al maestro Claudio Coelho il più importante allenatore di pugilato di Rio de Janeiro.
Coelho fondò l’accademia “ Nobre Arte” una ventina di anni fa con l’intento di creare uno spazio all’interno della favela Cantagalo dove si potesse praticare e diffondere in modo professionale la boxe; col tempo grazie ai sui sforzi è divenuto anche luogo di formazione e recupero di quella gioventù sbandata e schiava di droga e violenza che affolla le favela.
Forse per i puristi della disciplina la sua accademia non è il posto più “In” dove praticare questo sport ma vi assicuro che frequentare le sue lezioni lascia il segno e dopo molti anni, rimane ancora il punto di riferimento principale per moltissimi pro di pugilato e atleti di jiu jitu che desiderino passare al vale tudo.
Coelho, come tutti i grandi combattenti e formatori è un uomo di poche parole, estremamente umile e con un carattere limpido e scevro di inutili perbenismi che si manifesta in una didattica “ruvida” e incisiva.
La Nobre Arte è zona franca; qui le bandiere e rivalità tra accademie vengono completamente annullate e atleti di squadre avversarie si trovano a condividere le stesse ore di lezione in pieno rispetto reciproco con l’unico intento di migliorare la propria boxe.
Quando entrai per la prima volta nell’ accademia rimasi a bocca aperta per una buona mezz’ora.
L’ambiente decisamente spartano è ravvivato da centinaia di foto di campioni e da frasi e aforismi pennellate sulle pareti che servono da monito e guida per le decine di pugili che quotidianamente frequentano la palestra del Maestro.
La cosa più sorprendente però sono gli svariati nomi stampati sul muro dei famosi campioni di valetudo che hanno seguito le lezioni del “Coniglio”: Bustamente, Royler, Royce, Ximù, Shaolin, Rickson, Gurgel, Minotauro, Arona, Bitetti, Ruas, Sperry e Babalù sono solo alcuni dei famosi atleti allenati dal grande Maestro.
Davvero incredibile che quest’uomo abbia aiutato a vincere TUTTI i più forti lottatori del Brasile.
Se vi capita di passare per Rio è d’obbligo una visita e almeno un allenamento in questo luogo, che è palestra, centro di aggregazione sociale, museo e tempio del sacrificio e della fatica.

“A receita para não perder o gás é impor o jogo”

" La ricetta per non rimanere senza energia è imporre il proprio gioco"

Vitor "Shaolin" Ribeiro

Il nostro amico Ary Farias, recentemente unitosi alla forte squadra Atos, vince nuovamente il mondiale... e sono nove!

Trasferta Romana per il team Burning

Domenica 30 maggio si è tenuta presso il Centro Sportivo Aurelio San Giuseppe a Roma la terza edizione dell’ormai collaudato Roma Jiu jitsu Challenge, tappa obbligata per l’agonista serio di questa disciplina con 250 atleti presenti, 40 team, 3 aree di gara e 5 arbitri .
Cinque gli atleti del Team che questa volta hanno deciso di mettersi alla prova sui tatami più caldi d’Italia: Marco Contin, Alessandro Roncali, Stefano Beinat, Alessandro Buzzin e Christopher Levan ,questi ultimi alla prima esperienza agonistica.
Vediamo un po’ cos’è successo.

Marco Contin (cintura bianca, Leve), forse per l’emozione o per la lunga attesa esprime il 10 % delle sue potenzialità perdendo ai punti il suo primo incontro contro un avversario assolutamente alla sua portata.

Alessandro “Buzz” Buzzin (cintura bianca, Pena) sente molto la tensione agonistica ma scaccia le paranoie ed entra sicuro sul tatami vincendo tranquillamente la sua prima lotta. Perde il suo secondo incontro per un errato calcolo strategico contro la medaglia d’argento della sua categoria.Super Buzz!!

Christopher Levan (cintura bianca, Leve) spavaldo come al solito entra in gara senza riscaldarsi, con due tramezzini e due barrette appena trangugiate; passa tre turni e arriva, sorridendo alla finale del proprio girone dove si ferma per un triangolo che lo fa ridere ancora di più.Come prima esperienza niente male.

Alessandro Roncali nella dura categoria delle cinture azzurre – 82 kg, mostra un jiu jitsu più maturo e solido vincendo ai punti il forte Efrem Toninelli di Padowar ( maledetta pool!) e battendo il taurino Francesco Braccini del Team Centurion ma si ferma in semifinale ancora una volta contro Matta delle Officine di Torino: medaglia di bronzo per lui, bravo Ale!!

Stefano Beinat lotta nelle bianche –76 kg e non riesce a ripetere l’impresa di Milano, fermandosi al secondo turno contro Crispino che prenderà l'argento. Lotta con precisione e potenza dominando fino all’ultimo con un vantaggio di 3 punti quando a causa di una distrazione si prende una barrigada che lo porta sotto la monta subendo 3 punti di svantaggio, impossibili da recuperare in 30 secondi.

Sacrificio, passione e duro allenamento stanno portando i loro tangibili risultati: bravissimi ragazzi, continuate così!

Un doveroso ringraziamento va a Daniele Boscarato che ci ha aiutato con foto e video e soprattutto che ci ha condotto sani e salvi in terra Friulana dopo una nottata di guida.

Ps: il circuito “Jiu jitsu challenge” sta crescendo esponenzialmente sia in termini numerici che qualitativi e cio’ fa ben sperare per un sano e rapido sviluppo dell’arte suave in Italia, inoltre il numero e l’eterogeneità dei team presenti a ogni edizione è indice di una indiscussa qualità organizzativa e arbitrale.
Ovviamente non è sempre facile adattare le strutture al sempre maggior numero di utenti e forse un palazzetto più grande sarebbe stato l’ideale ma per questo confidiamo nell’operosità e nella maniacale precisione organizzativa di Tisi e del suo staff, che ha già individuato una struttura ad hoc per il prossimo anno.

Leggo una bella notizia su Tatame: dopo anni di inattività ritorna a combattere e a vincere Rodrigo Botti, cintura nera di Leozinho Vieira che conobbi a Rio 3 anni fa.
Ricordo che quando lo incontrai aveva appena smesso di combattere e di insegnare a causa di un brutto infortunio al ginocchio che a detta sua sarebbe stato praticamente impossibile recuperare…e invece non solo si è rimesso in sesto, ma insegna in una delle più prestigiose accademie d’America ( l’ Extreme Couture) e ritorna, vincendo, nel duro mondo delle MMA.
Ho in mente ancora i pellegrinaggi alla ormai estinta Black House, dove grazie a lui ho avuto il privilegio di allenarmi e di conoscere Carlos Barreto.

ROMA CHALLENGE

Il Roma jiu jitsu challenge si sta avvicinando.

Le iscizioni vanno effettuate on line sul sito http://www.romajiujitsuchallenge2010.blogspot.com/ entro il 23 maggio.

Ricordo inoltre, che il giorno della gara sarà obbligatorio presentare il certificato medico d'idoneità agonistica.

Ps: Ovviamete (per gli agonisti) da adesso al giorno della competizione non saranno tollerate assenze ingiustificate; chi salta gli allenamenti il 30 maggio starà a casa a fare punto croce.

L'amico Alan Finfou, uno dei vari mostri creati da Ricardo Vieira, mentre conquista il titolo Europeo nel 2009....
Che possa esservi di ispirazione.

http://www.youtube.com/watch?v=Fh5fRlQ1E_Q

http://www.youtube.com/watch?v=31jM_KkmyEo

"Non esistono condizioni ideali in cui scrivere, studiare, lavorare o riflettere, ma è solo la volontà, la passione e la testardaggine a spingere un uomo a perseguire il proprio progetto"

Konrad Lorenz

Si è tenuto ieri presso la nostra nuova sede il consueto seminario di Federico Tisi che regolarmente ci viene a far visita contribuendo alla nostra crescita come praticanti e insegnanti.
Molti gli studenti accorsi un po’ da tutta la regione (ma non solo) che si sono riuniti in un clima amichevole e produttivo per apprendere gli insegnamenti del nostro comune amico e insegnante Federico.
Il Mestre dopo una lunga lezione per istruttori ha tenuto tre ore di seminario in cui ci ha illustrato tecniche di proiezione e di finalizzazione davvero interessanti…e così tra armlock, baiane e strangolamenti il tempo è letteralmente volato.
Un sincero plauso va a Roberto Monetti che riceve una più che meritata cintura azzurra, degno coronamento di una incessante attivita’ di studio e divulgazione del jiu jitsu targato Burning.
Un grande ringraziamento va a Nico, Mic, Panda e ai forti ragazzi del team Padowar che appoggiano sempre le nostre iniziative, grazie davvero.

E’ bello vedere che dopo tanti anni il nostro jiu jitsu cresce sempre di più nella forma e nella sostanza e noi del network siamo sempre più uniti.

Il nostro Roberto Monetti, valido jitsuka, istruttore di Krav Maga e fondatore del gruppo Alpha dogs, ha aperto un blog dove potrete trovare notizie utili sul krav maga, sul jiu jitsu e su tutte le attività da lui dirette.
Buon lavoro Roby….e in bocca al lupo!… Anzi al cane!!!

www.alphadogsudine.blogspot.com

"Indietro? Neanche per prendere la rincorsa!"

Ernesto Che Guevara

Questo il calendario dei prossimi appuntamenti :

Domenica 25 aprile dalle 10 00 alle 13 00 : stage introduttivo di jiu jitsu per il gruppo di studio diretto da Paolo Pecile.

Sabato 1 Maggio dalle 14 00 alle 17 00 : stage pomeridiano di 3 ore con Federico Tisi

Domenica 2 maggio dalle 11 00 alle 13 00 : lezione per aspiranti istruttori con Federico Tisi.

Da oggi il Team si trasferisce armi e bagagli presso la palestra Ego Center in via Baldasseria Bassa 314 (Ud).Gli orari e le giornate d’allenamento rimangono invariate.
Date un’occhiata al sito …

http://www.ego-center.it/.

Ricardinho vs Robinho

Semifinale Mundial 2001, seconda parte.
Notare la difesa di guardia aperta di Ricardinho e l’incredibile tensione agonistica del fenomeno.

Vincerà la finale...(come altre 8 del resto).

http://www.youtube.com/watch?v=t5s2Iz-ghyw

Qui sopra Roberto, in una bella foto scattata dal fotografo Franco di Fiore al Torino Challenge. Per vedere le altre andate sul sito www.francodifiore.com.

Un altro bel documento è il video creato da Max de Michielis:

http://www.youtube.com/watch?v=iP3-vKo502c

T.J.J.C REPORT

Sabato si è tenuta a Torino la quarta edizione del “Torino jiu jitsu Challenge” torneo organizzato dagli amici delle “ Officine Jiu Jitsu ”.
La struttura ospitante e l’organizzazione è stata davvero ineccepibile e l’affluenza di atleti provenienti da ogni parte d’Italia (e non solo) è stata impressionante, segno che questo "Sport Marziale" si sta diffondendo davvero a macchia d’olio.
L’arbitraggio affidato alle triade Tisi, Baggio, Brozzi è stato come al solito impeccabile.

Ma veniamo a noi….

Tre gli atleti del nostro Team che questa volta hanno deciso di gettarsi nella Pugna: Stefano Beinat, Ale Roncali e l’ inossidabile Roberto Monetti.

Stefano “Guaranà” Beinat con sette mesi di jiu jitsu alle spalle affronta sicuro la sua prima esperienza agonistica (cinture bianche – 76 kg) e lo fa con stile, concludendo il primo match per strangolamento in poco più di un minuto e vincendo il successivo largamente ai punti contro un atleta dell’Alliance Italia.
Perde solo alla terza lotta contro un altro atleta dell’Alliance più “scafato” che preferisce rimanere in stallo nella “cento chili” per tre quarti della lotta prendendo penalità piuttosto che affrontare il nostro Guravitòn.

Roberto Monetti, anche lui alla prima gara ( cinture bianche – 76 kg) esprime al 100 % le sue potenzialità ricevendo complimenti a destra e a manca.
Lotta inizialmente contro un atleta del Jiu Jitsu Center di Parma riuscendo pienamente a dominare per tutto il match che conclude con un armlock; successivamente vince ai punti contro un ragazzo di Bologna del Team Felsina e infine batte anche un atleta di Milanimal.
Si ferma solo alla quarta lotta contro un ragazzo svizzero del Brazilian Top Team Geneve.
Podio sfiorato anche per lui.

Il veterano Alessandro Roncali (cintura azzurra – 82 kg) incontra il forte Max de Michielis del Rio Grappling Club che batte ai punti.
Nella seconda lotta incontra però un ragazzo delle “Officine” che passa il turno per mancanza di avversario (mai che a noi capitino queste fortune); la lotta è dura ma Ale domina fino alla fine quando un ribaltamento dell’avversario li porta a parità di punteggio….ma con un vantaggio di differenza. Il Ronca si ferma qui.

Belle lotte dunque, dove i ragazzi hanno dimostrato un buon jiu jitsu unito ad una ottima condizione fisica, segno che le ore sul tatami passate insieme hanno dato i loro frutti.

Complimenti davvero.


Ps: …e adesso ci si prepara per il Roma Challenge !!

In Giappone, dall’unione del judo col jiu jitsu è nato un mostro...

…il suo nome è Shinya Aoki.

http://www.youtube.com/watch?v=0GKneOIyXyA

Domenica 14 marzo dalle 10 00 alle 13 00 si terrà presso il Miami Center la seconda lezione introduttiva di jiu jitsu per il gruppo di studio “il Triangolo” diretto da Paolo Pecile.

Vi ricordo inoltre che le lezioni della settimana saranno tenute martedì, mercoledì e giovedì dalle 20 00 alle 21 30 e sabato dalle 15 00 alle 16 30.

Ecco dove finiscono la rubber guard, il buttock compressor, il sorcerer, la straight jacket e altre amenità del Sig. Eddie Bravo contro IL JIU JITSU del Sig. Leo Vieira.

http://www.youtube.com/watch?v=ybR6ngsWC3I

Domenica 28 febbraio presso la palestra comunale di Passons (Ud ) avrò il piacere di tenere la prima di una serie di lezioni Jiu Jitsu, finalizzate ad introdurre concetti e tecniche di base ad un gruppo di seri appassionati di arti marziali che fa capo a Paolo Pecile, Maestro davvero open minded; l’associazione “Il Triangolo” da lui diretta, si occupa dello studio e della divulgazione di sistemi di sintesi di Arti Marziali del Sud Est Asiatico e Arti Marziali Interne Cinesi .
Il piccolo progetto di “integrazione marziale” è stato reso possibile anche grazie all’intercessione dell’instancabile Nicola Comino che da tempo ormai segue le orme dell’arte suave.

Sarà un bel momento di condivisione e formazione per tutti.

Si è concluso da pochi giorni il soggiorno Cividalese dei nostri amici carioca Ary Farias e Yuri Simoes. Quattro giorni di allenamento a ritmo serrato in cui abbiamo potuto saggiare le doti tecniche e didattiche dei due giovanissimi campioni.
Yury e Ary sono davvero due fenomeni.
Ary è un mostro di tecnica e forza, con un talento innato;Yuri invece è un abile insegnante con una tenacia d’acciaio tanto che, pensate, i primi 11 combattimenti della sua carriera li ha tutti persi alla prima lotta e adesso è pluricampione mondiale!
I due hanno condotto svariate lezioni individuali e di gruppo inframmezzate da uno stage di oltre sei ore dove hanno sciorinato ai numerosi partecipanti una varietà di tecniche con e senza Gi che hanno lasciato più di qualcuno a bocca aperta (ogni tanto ci vuole).
Grandi giornate di jiu jitsu carioca, dunque.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa bella iniziativa e che spingono il nostro Team, grazie davvero.

"Quando il nostro modo di pensare e di sentire, e soprattutto il nostro sistema nervoso rifiutano certe innovazioni, vuol dire che il futuro è arrivato e che ciò che si deve fare è mettersi al passo con esso."

Anthony Burgess (1917-1993).

Ronys oggi debutta all'UFC. Gli auguro con tutto il cuore di riuscire ad esprimere al massimo le sue potenzialità.

Forza!!

Il nostro Maestro Federico Tisi sale sul gradino più alto del podio nella gara di jiu jitsu brasiliano più importante d’Europa; l’amico ½ kilo dopo aver affrontato Bruno Malfacine raggiunge il terzo posto.
Giubiliamo.

Yuri e Ary i,due androidi carioca che avremo la fortuna di ospitare per lo stage del 13 febbraio, rubano entrambi l’oro nelle rispettive categorie trattorizzando tutti gli avversari.
Giubiliamo anche per loro.

Di seguito i video reperibili:

1/2 kg:

http://www.youtube.com/watch?v=0LfANHeTZrs

Ary:

http://www.youtube.com/watch?v=sXIDePAhPMw

http://www.youtube.com/watch?v=4ppR4bOus5Q

http://www.youtube.com/watch?v=R5icKQgNLiA

BUSHIDO

Gi: Onestà e Giustizia

Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Yu: Eroico Coraggio

Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.

Jin: Compassione

L'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d'aiuto ai propri simili e se l'opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una.

Rei: Gentile Cortesia

I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.

Makoto: Completa Sincerità

Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.

Meiyo: Onore

Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.

Chugi: Dovere e Lealtà

Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile