Anche questo anno è passato.Tanto allenamento, tanto sudore…e tanti infortuni da recuperare.
Il Team cresce sia numericamente che tecnicamente.Se cresce significa che funziona.Se funziona è grazie a tutti, ma proprio a tutti.
Mi è piaciuto molto osservare come i “vecchi”, sempre più duri e coesi, hanno accolto positivamente le nuove reclute offrendo aiuti tecnici e morali, che loro stessi all’inizio di questa avventura non hanno avuto la fortuna di ricevere.
E’ stato bello rivedere il rientro di vecchie glorie che hanno rimesso in discussione il proprio jiu jitsu dopo mesi e mesi di inattività, senza batter ciglio.
Mi complimento ancora con tutti coloro che hanno gareggiato e magari hanno portato a casa anche una medaglia (ancora bravo Ale).

Ho imparato molto dall’anno appena trascorso ma il concetto che più ritorna e che più, attualmente, guida il mio agire è lo spirito di cooperazione.Senza i nostri partner di allenamento siamo 0.
Non esiste “dojo”, non esiste Maestro, non esiste gara o medaglia, non esiste jiu jitsu… non esiste niente: se trattate bene i vostri compagni di allenamento loro tratteranno bene voi, gli infortuni si ridurranno al minimo e la progressione tecnica sarà più rapida ed efficace.
Questa è la cosa più importante in assoluto I.M.H.O.

L’anno prossimo sarà ricco di novità, ma non vi anticipo nulla per scaramanzia…

Augurando a tutti un anno ricco di soddisfazioni e salute vi lascio con un classico.

http://www.youtube.com/watch?v=htT6p2zth70

Uno dei nostri prodi jitsuka Stefano “Abbufinho” Carta nonostante le bufere e intemperie che attanagliano da giorni tutta penisola ha avuto il fegato di affrontare una traversata in solitaria sino a Roma Caput Mundi per diffondere la sacra cultura vitivinicola friulana; in pausa pranzo Stachanov junior ha trovato pure le energie per una lezione di jiu jitsu presso la mitica Tribe che in questi giorni ha compiuto i suoi primi 10 anni.

Ecco il suo report:


“ Giovedì scorso sono partito con il furgone, ( un Fiat ducato maxi noleggiato alla solita Autosystem ) carico di Ramandolo, Refosco e Picolit, con destinazione ristorante “Da Vanni ” via Mazzini Roma (a 100 m dalla sede della rai, quella con il cavallo..) ad una degustazione realizzata per Linea Verde.
Uno sbattimento non commentabile, con disguidi e incomprensioni con gli organizzatori, che non voglio nemmeno ricordare, senza contare al ritorno verso Udine la bufera di neve incontrata sabato sull' Appennino...
Ma non tutto il mal vien per nuocere, infatti ho avuto il privilegio di poter partecipare in pausa pranzo ad un allenamento presso la Tribe jiu jitsu. Un’ esperienza veramente figa: tanti atleti (circa una ventina) su un tatami "caldissimo", tutti bravi e cordiali, ma nella lotta son ..zzi..
La lezione di Federico si è incentrata su un attacco di omoplata che cercherò di mettere in pratica alla prima occasione, e poi lotta; a me è andata abbastanza di c..lo, due bianche bravine che son riuscito a gestire, poi una blu marchigiana forte ma leggera e infine una massiccissima bianca bolognese (qualche etto meno di Emilio..) che ha iniziato tirandomi un triangolone mortale e ha finito con me sulla schiena che tentavo di strangolarlo.
Tutto molto bello, ma alla fine la sorpresa e di Natale: in palestra mi sono beccato pure Sandrino “Italiano” Tomei che in perfetto stile Fight Zone spiegava al signor Franceschini un paio di raspadi e difese chiaramente dalla mezza..uno spettacolo! Alla fine ho omaggiato il maestro Tisi, che tra parentesi mi ha fatto sentire proprio come a casa, con del Refosco riserva 05 e del Ramandolo passito…. e poi di corsa a fare sta benedetta degustazione...”

Rugbytsu

Mercoledì scorso ho avuto il piacere di tenere una lezione di jiu jitsu alla Hafro Rugby valente squadra di serie A 1, che tanto inorgoglisce la Città di Udine e il Friuli tutto.
Già da tempo avevo stretto i contatti con il bravo allenatore Federico Della Nora che tanto ha insistito sull’inserimento di alcune ore di lezione di uno sport da combattimento da presa per rendere i propri fighters ( perché tali sono ) ancora più efficaci sul campo da gioco.
Tutto nacque alcuni mesi fa quando Giovanni Pontelli, ottimo preparatore atletico della R.F.C Udine mi contattò per comunicarmi le intenzioni sue e di Federico che a dire il vero inizialmente mi hanno un po’ perplesso.
Inserire tecniche di jiu jitu in una preparazione di Pro del Rugby?.. Figo! .ma come si fa?
Così, pazientemente, ho iniziato ad osservarli mentre giocavano, ho cercato di comprendere le loro esigenze e aiutato da alcuni video passati da Federico ho strutturato un programma ad hoc unendo semplici esercizi propedeutici di jiu jitsu a veri e propri movimenti di jiu jitsu no gi.
La lezione è stata molto divertente e interessante sotto diversi punti di vista, i ragazzi disciplinati e attenti mi hanno seguito intensamente per quasi due ore sudando e provando gli “strani ” esercizi che via via propinavo loro.
I consigli di Giovanni e Federico sono stati determinanti per l’ottima riuscita della lezione ma ancor di più è da sottolineare il valido aiuto di Stefano Beinat che seppur completamente annientato dal suo beneamato functional training (maledetta bulgarian bag) e con appena 5 mesi di jiu jitsu alle spalle mi ha supportato in questa bella esperienza.

Durante uno dei miei primi soggiorni a Roma ( 2004 credo) per apprendere jiu jitsu da Federico Tisi ebbi la fortuna di assistere alla registrazione di queste puntate di Martial Philosophy .

Il progetto Italian Connection si stava concretizzando e i due Maestri praticamente improvvisando costruirono questo bellissimo documento.

Ah si date un’occhiata al minuto 6 .17 della quarta parte …ahahah!



1 ) http://www.youtube.com/watch?v=PxRo4hvHX2c

2) http://www.youtube.com/watch?v=E6TGNZ9_758

3) http://www.youtube.com/watch?v=EtLO8RTkefY

4) http://www.youtube.com/watch?v=ubzsPvFZBBI

ALLENAMENTO FUNZIONALE

( ALTROCHE' CICI'COCO' )

Tante , troppe cose da dire per commentare la gara di sabato ma sarò ermetico.

Questa volta la tappa Milanese del “Jiu Jitsu Challenge” perfettamente organizzata da Andrea Baggio e dallo staff IC e Milanimal ci ha lasciato non poco amaro in bocca.
Sviste tecniche ingiustificabili condite da una sfiga inenarrabile non hanno fatto raggiungere il podio a nessuno dei nostri atleti.
A dire il vero cose buone ce ne sono state e non poche, ma le zigulì di consolazione preferisco lasciarle ad altri.
Tenendo conto che la prima colpa va all’insegnante mi espongo alla pubblica gogna e per primo mi rimbocco le maniche …quelle del Gi ovviamente!

Ci vediamo a Torino ......(o all'Europeo?)

E così si parte anche per questa avventura..
Burning si riunisce e fa spedizione in quel di Milano per la gara meneghina.
Chi si è allenato di più, chi di meno, chi è infiammato dalla più spartana rabbia agonistica e chi invece appare un monaco tibetano sotto effetto valium .
Due i caduti durante la preparazione di questo ultimo mese, entrambi sicure promesse per il jiu jitsu made in Friuli: Max Roncalli fratello del già medagliato Ale “Homungus”, che a causa di una fastidiosa infiammazione all’inguine ha saggiamente optato per allontanarsi dal tatami e Stefano Beinat (maledetta influenza) recente e fortunato acquisto del Team che nelle prossime competizioni avrà sicuramente modo di testare il suo jiu jitsu affilato e aggressivo (4 mesi di pratica il moccioso).
Mi complimento in anticipo con tutti i ragazzi che si sono duramente allenati in questi mesi, che , nonostante il brutto periodo che stiamo tutti passando riescono a mettere da parte i dindindini per autosponsorizzarsi e mettersi in gioco spingendo il nostro progetto e la filosofia che lo muove.
Bravi.
E allora …fuarce Friul!

"Non facciamo bene niente finchè non smettiamo di pensare al modo di farlo."

William Hazlitt

Ieri si è tenuto il consueto stage di Federico Tisi.
La lezione è stata orientata verso tecniche e strategie di jiu jitsu agonistico in modo da soddisfare le necessità dei vari ragazzi che si impegneranno nel Milano challenge.
Graditissima la presenza del Maestro Screpante e di Cloe, del superteam Padowar e del sempre marzialmente attivo Nicola Comino con i ragazzi del Kali.
Un grazie anche a Nico Ugolotti degno scudiero del nostro Mestre.

Diversi i ragazzi del nostro Team presenti alla manifestazione agonistica del 28 novembre organizzata dall’amico Andrea Baggio.
A tutti raccomando la massima costanza negli allenamenti e la massima attenzione durante le fasi di lotta al fine di evitare noiosi infortuni.

PS:…occhio al peso!!

E' RECORD!

Quattro ragazze alla lezione del giovedì! Mai si è registrato negli annali del Team Burning un simile evento…( e forse mai si registrerà!!).
Lucia , Anna, Stefania e Francesca rispettivamente fidanzate di Ale, Emilio, Max e del sottoscritto si sono segretamente accordate per invadere spavaldamente il nostro tatami e dettar legge anche tra i quadrati di poliuretano.
Sfoggiando kimoni già scafati e addirittura una cintura blu si sono addentrate nei meandri della nostra arte apprendendo letali tecniche di strangolamento e leva articolare che hanno immediatamente applicato con successo in fase di sparring.
A poco sono valsi i sorrisetti di circostanza dei vari Urukai che una volta finalizzati o celermente montati riprendevano a testa bassa la fila del Rodisio.
Ragazzi che iene!
Fortunati i molti assenti alla lezione! Ringraziate l’influenza, il turno di lavoro la finale di morra al bar da Toni o l’appuntamento con l’amante perché l’umiliazione era dietro l’angolo!
Ma d’ora in poi attenzione!… potrebbero ricomparire in qualunque momento…

STAGE

Sabato 7 novembre Federico Tisi ritornerà sul tatami Udinese per il consueto stage autunnale.
Per i neofiti l’incontro sarà importante al fine di conoscere un ottimo insegnante di jiu jitsu, nostro riferimento tecnico e pioniere di questa disciplina nel nostro paese; per gli avanzati invece il seminario servirà a fugare eventuali dubbi tecnico strategici in vista degli impegni agonistici di fine novembre.
Si raccomanda la presenza di tutto il team.

UFC (1993)

Mentre tiravo calci volanti e spaccavo tavolette di carpino, Royce Gracie e il jiu jitsu segnavano una rivoluzione..

http://www.youtube.com/watch?v=YAym2ZTfuuQ

http://www.youtube.com/watch?v=4osAd9dFK2k

" Cento volte al giorno mi capita di pensare che la mia vita, quella interiore e quella pubblica, dipende dal lavoro di altre persone, vive e scomparse e mi dico che devo impegnarmi a restituire come e quanto ho ricevuto e ancora ricevo".

Albert Einstein

Spuntano come funghi ma sono cavolfiori

Ecco l’orecchio con ematoma di Sir Digital Power ( lo chiamiamo così per nascondere la sua vera identità ) in forze al nostro Team.
Non preoccupatevi novizi, è cosa normale in chi pratica sport di contatto …ma per rassicurarvi ulteriormente lascio la parola al Sig. De Agostini:

Otoematoma (orecchio a cavolfiore)

“Ematoma del padiglione auricolare di solito localizzato nella metà superiore, tra pericondrio e cartilagine. Può essere, raramente, spontaneo, in soggetti denutriti o con labilità vascolare o diatesi emorragica; più di frequente è dovuto a un trauma del padiglione a direzione tangenziale. È frequente in pugili, lottatori, e in chi carica pesi sulle spalle con manovre dal basso in alto e da destra verso sinistra (o viceversa). La terapia consiste nella puntura evacuativa con fasciatura compressiva e, se l'otoematoma si riforma, nell'incisione curvilinea; tali pratiche vanno accompagnate da adeguata copertura antibiotica oppure se lo ritenete opportuno lasciate crescere l’ematoma a dismisura in modo da incutere un atavico timore a chi invade il vostro territorio”

TERERE’

Sempre solo con i suoi pensieri confusi e una canna in mano, seduto sul muretto in cima al morro di Cantagalo, evita tutti.
La vita gli ha regalato incredibili doti e terribili debolezze.
Gli passi accanto e mai diresti che è stato uno dei lottatori più forti di tutti i tempi….

http://www.youtube.com/watch?v=rEhuHihC6LQ

A proposito di anabol, tatuaggi e sguardi torvi...

http://www.youtube.com/watch?v=aeWsITKMHgY

Sono arrivate le t-shirt targate Burning !

4 i colori, pochi i pezzi.. affrettatevi !

REPETITA IUVANT

Per tutti i “ vecchi ” e “ nuovi ” di Team Burning; questo il nostro regolamento, copiato e incollato da Tribe jiu jitsu.com.

1. Dimostrare rispetto, cortesia e cordialità.

2. Non discutere mai le disposizioni impartite dall’ insegnante o da chi sta impartendo la lezione.

3. Non entrare in un’ altra Accademia di Jiu Jitsu Brasiliano senza previa autorizzazione.

4. Non camminare scalzi fuori dal tatami.

5. Mantenere il kimono pulito ed in buone condizioni.

6. Sul kimono , pantaloncini, e magliette da allenamento possono essere applicati il logo della Scuola, la bandiera italiana ed eventuali sponsor individuali o societari. E’ fatto divieto di indossare in palestra o in gara indumenti recanti qualsiasi simbolo di natura politica e/o religiosa.

7. Curare la vostra igiene personale, come forma di rispetto per sé stessi e per i compagni.

8. Mantenere il silenzio durante la lezione , per favorire la concentrazione propria e dei compagni.

9. Chiedere il permesso all’insegnante o a chi sta tenendo la lezione per allontanarsi dal tatami prima della fine dell’allenamento.

10. Arrivare puntuali a lezione. Arrivare frequentemente in ritardo a lezione comporta il divieto di partecipazione alla stessa.

11. Evitare di essere coinvolti in confronti fisici fuori dalla palestra.

12. Partecipare ai seminari con i maestri ospiti.

Il responsabile della scuola si riserva il diritto di ammissione e permanenza dentro l’Accademia.

IL LUOGO PER IL COMBATTIMENTO E’ L’ACCADEMIA, IL TATAMI , O IL RING, INSIEME A CHI CONDIVIDE IL VOSTRO STESSO INTERESSE. USARE LA VOSTRA FORZA E TECNICA PER ALTRI FINI E’ SEGNO DI CODARDIA. SIATENE CONSAPEVOLI E NON CONTRIBUITE A PREGIUDICARE LA VOSTRA IMMAGINE, QUELLA DELL’ ARTE CHE PRATICATE E DELL’ ACCADEMIA A CUI APPARTENETE .


Ps: ogni punto è fondamentale e deve essere rispettato.Guai a chi sgarra!

Parla l’ alligatore.

Anche se in portoghese la posto lo stesso...è un’interessante intervista al supercampione Ronaldo “Jacarè” Souza ( reduce da una bellissima vittoria su Drysdale all’ADCC 2009 ) e ad altri grossi nomi del jiu jitsu, sulla famosa lotta nella finale dell’assoluto cinture nere 2004 tra Roger Gracie e Jacarè appunto; in tale lotta l’amazonenze pur di non battere si fa rompere il braccio e vince l’incontro.
Un’ intervista da cui traspare passione, dedizione, spirito di sacrificio e un coraggio smisurato.

http://www.youtube.com/watch?v=Q6i1GDbidJM

Totale dominio dei puristi del jiu jitsu brasiliano nell’ultimo Adcc, il più importante evento in assoluto di submission grappling (che noi preferiamo chiamare jiu jitsu no gi).

TUTTE le categorie infatti sono state vinte da campionissimi dell’ arte suave a dimostrazione del fatto che il “panno” è uno strumento insostituibile e determinante per creare ground fighters di assoluta qualità.

+99kg Fabricio Werdum

-99kg Xande Ribeiro
-88kg Bráulio Estima
-77kg Pablo Popovich

-66kg Rafael Mendes

" E' facile essere coraggiosi a distanza di sicurezza. "

Esopo

IL LOGO CHE BRUCIA

Dopo mesi di travaglio, eccolo qui finalmente...il nostro logo!

Semplice, lineare, minimale e un pò futurista (who the cap fit!) ...ma soprattutto definitivo.

Quelli a cui non piace ...s'attacchino...per gli altri invece sono in arrivo toppe e magliette!

Molti sono i pro di MMA (cinture nere di jiu jitsu ovviamente) con cui mi sono allenato a Rio; tutti tecnici, forti ed estremamente versatili.
Dal 2006 però, ho il piacere di seguire le lezioni sia collettive che private di un giovane atleta amazonense (appena 23 anni) di nome Ronys Torres.
Quando ho conosciuto Ronys era appena approdato a Rio dopo essersi distinto in diversi match di vale tudo a Manaus e soprattutto per essere rimasto imbattuto nel jiu jitsu per 7 anni consecutivi nella stessa città.
Sin da subito Ronys non ha tradito le aspettative del suo nuovo Maestro Dedè Pederneiras salendo sul gradino più alto del podio in svariate competizioni carioca di jiu jitsu con e senza kimono tanto che lo stesso Dedè gli ha affidato la gestione delle lezioni di jiu jitsu no gi nella propria accademia (che non è poco a 19 anni).
Il jiu jitsu di Ronys è davvero impressionante ( e te credo! si allena col Gi tutti i santi giorni ) e la pressione che mette durante le sue lotte è così elevata che tutti i sui combattimenti terminano per finalizzazione, ko o resa dell’avversario.
Ronys è un ragazzo che ne ha passate davvero di tutti i colori ed è partito da una piccola città dello stato di Amazonas di nome Manacupurù con il solo desiderio di lottare, vincere e realizzare i propri sogni..e direi che ce la sta facendo considerando il suo curriculum di 19 vittorie e una sola sconfitta..davvero notevole.
Già l’anno passato Ronys tra un’açai e l’altra mi diceva che forse avrebbe firmato un contratto per un grosso evento giapponese o americano e finalmente è arrivato l’UFC nel quale lotterà a novembre.
Davvero una bella notizia …forza Ronys!

Qui sotto un highlight un filino ignorante

http://www.youtube.com/watch?v=Z3bEWOwSkGI

"...VERA' QUE UM FILHO TEU NAO FOGE A LUTA..."

"..VERRA' UN GIORNO IN CUI TUO FIGLIO NON DOVRA' LOTTARE.."

Motto di Fight Zone ,tratto dall'inno nazionale Brasiliano.

Dal 1 settembre riprendono gli allenamenti.

Questi gli orari:
Martedì mercoledì giovedì dalle 19 30 alle 21 00 e sabato dalle 15 00 alle 17 00.

Da quest’anno verrà inserito all’interno del già nutrito programma un allenamento settimanale di MMA solo per i jitsuka più navigati.

A presto.

Tatame TV

L'amico e ottimo tecnico di Fight Zone, Chico Mendes ci dà qualche suggerimento per sbrogliarsi dalla fastidiosa (e controversa) guardia fifty - fifty, ultimo spauracchio del jiu jitsu competitivo.

www.youtube.com/watch?v=0fho3nmhPwY&feature=player_embedded

www.youtube.com/watch?v=z1KgLQs6_SY&feature=player_embedded

" SE SEI VEGETARIANO, MANGIA ALMENO IL POLLO!! "

Ismail Wallid

Acabò !

Passato il mesetto a Rio.
Un periodo di allenamenti davvero sudati, formazione e vacanza; davvero un toccasana devo dire la verità.
Come al solito ho imparato molto e spero che le nozioni e le metodologie d’allenamento apprese possano essere utili a tutto il Team.
Mi ha fatto piacere anche quest’anno rivedere gli amici di Fight Zone, stringere nuovi legami con ragazzi provenienti da mezzo mondo davvero forti e simpatici ed evolvere il mio jiu jitsu in un ambiente cordiale ed estremamente professionale.
Un enorme ringraziamento va ovviamente a Ricardo Vieira, Leck, Trator, Mattias, Ary Farias e Chico Mendez di Fight Zone, al mitico Dedè Pederneiras e all’amico Ronys Torres con cui mi alleno regolarmente nei miei soggiorni a Rio e a cui auguro un grosso in bocca in lupo per il suo debutto all’UFC che si terrà a Novembre (a breve un piccolo articoletto su questo piccolo Pelè delle MMA).

N.C.A.P 2

http://www.youtube.com/watch?v=51cngT8oEqY

E così sono iniziati gli allenamenti alla Fight Zone ….tanto sudore, fatica e come al solito tanto da imparare.
Il livello ovviamente è molto alto, ogni allenamento è una sfida e la competitività tra gli atleti provenienti all’incirca da una quindicina di paesi diversi è molto elevato alle volte addirittura frustrante. Molti i pro di MMA presenti, giunti da ogni parte per affinare il proprio jiu jitsu tra cui una cintura nera di Dean Lister davvero molto tecnico e simpatico che a breve combatterà in un grosso evento negli Stati Uniti.
La viola mi pesa, ma il vedere a fine allenamento che non sto più alla fine della fila ma ad una metà abbondante, un po’ mi inorgoglisce e mi fa pensare a quanti anni sono passati da quando ho indossato il mio primo GI e la faixa branca e a quando il mio Maestro Federico con pazienza monacale mi insegnava i primi armlock guidandomi nei meandri dell’arte suave (ancora grazie Mestre).
Se il forte senso di competizione si avverte in ogni sessione di allenamento anche quello della collaborazione e del rispetto si sentono parecchio; Ricardinho ha saputo creare un ambiente davvero molto positivo e costruttivo all’interno dell’accademia, cosa non facile considerando l’incredibile eterogeneità di jitsuka presenti…bravo davvero!

Allenarsi qui e´ sempre un piacere.

ps :http://www.youtube.com/watch?v=OlVr5kVwzmU

Belle e produttive le due lezioni di jiu jitsu (e non solo) tenute dal nostro Mario Puccioni.
Nella lezione di Venerdì il nostro Centurione ci ha intrattenuto con due buone ore di jiu jitsu descrivendo semplici ma essenziali movimenti per difendersi da vari passaggi di guardia, ripercorrendo il concetto di rialzamento in base nell’ottica della difesa personale e delle MMA; la fase iniziale della lezione è stata dedicata ad un sapiente e interessante riscaldamento articolare e muscolare di cui tutto il team farà sicuramente tesoro.
Sabato invece la lezione ha avuto come leitmotiv le MMA che abbiamo ritrovato sin da subito nel certosino lavoro di Kettlebell (pre-stage) per poi sentirlo appieno nello Sparring Circuit che il Marione ha strutturato e condotto; la fase tecnica è stata incentrata sullo studio specifico del double leg e dello sprawl elementi essenziali nella pratica del nostro jiu jitsu e di riflesso nelle MMA.
Le giornate sono state condite da splendidi momenti di convivialità e divertimento debitamente impressi nelle nostre memorie e in quelle delle nostre digital cams.

Ps: grazie al Team Burning e al fiume Natisone, Mario ha messo a tacere per sempre la sua ancestrale erpetofobia …giubiliamo!! ….a breve su facebook…..

Rio

Ebbene sì, anche quest’anno ho preso il tanto agognato biglietto per Rio de Janeiro.
Come come ? cosa dite ? “anche questa volta? Ma non ti annoi sempre li? Ma cambia, vai a Fortaleza o a Junjijunji”…andateci voi a Mangiabananas!! Io mi fiondo a Rio per tre settimane buone a rilassarmi ( si fa per dire ovviamente) a farmi delle belle mangiate di churrasco e di açai e soprattutto a rivedere i miei amici , fare un bel po’ di jiu jitsu e rinfrescare il mio portoghese.
Quest’anno però, sarò accompagnato dalla mia metà che, scaltra non si lascia scappare l’occasione di visitare una delle città più belle del mondo a fianco di una guida esperta ( le ultime parole famose).
Il programma di allenamento rimarrà praticamente invariato ma forse questa volta farò visita a qualche nuova accademia…vedremo.

Una sola novità.
Quest’anno ho effettuato una raccolta fondi in collaborazione con il centro formazione in cui insegno ( Civiform) per aiutare il mio amico Ricardo Vieira ( 9 volte campione del mondo di jiu jitsu e leader di Fight Zone) a far crescere un progetto di reale importanza sociale: E.F.A Esporte Favela Asfalto.
L’ONG fondata da Rico che ha sede nella favela Cantagalo ha come finalità offrire attraverso lo sport un’alternativa educativa e d’integrazione sociale per tutti quei minori che non avendo famiglia o possibilità economiche finirebbero certamente sulla strada seguendo inevitabilmente la via della criminalità o della tossicodipendenza.
Personalmente non sono un paladino dell’assistenzialismo ( anzi ) ma in questo caso ne vale la pena.
Chi volesse dare il suo contributo può contattarmi al numero di tel 338 19 40 125 .
Un’ aperitivo in meno, un pacchetto di sigarette in meno, o qualsiasi altra sciocchezza in meno possono in un contesto come quello della favela fare realmente la differenza, credetemi.
Potete vedere qualche foto del progetto sullo slideshow del nostro blog.

Cari giovanotti Venerdì 17 e Sabato 18 luglio verrà a trovarci da Firenze l’amico Mario Puccioni artista marziale con un curriculum invidiabile, leader di Team Centurion e attivo arbitro di MMA.
Il docente centuriato terrà due lezioni di gruppo e su richiesta lezioni private.
Gli argomenti? Jiu jitsu ovviamente in tutte le sue modalità, MMA comprese e in più qualche dritta sul tanto blasonato Functional Training...
Tanta carne al fuoco dunque ….non mancate!!
Saranno presenti anche i ragazzi del gruppo di jiu jitsu “ Bora nera ” di Trieste capitanati da Walter Friuli promotore dell’evento.

La sera ovviamente cibo macrobiotico e acqua distillata.

Qui sotto Mario mentre arbitra all’ XC-1

Jiu jitsu Furlan Dinner.

Queste due righe solo per ricordarvi che sabato 4 luglio si terrà la consueta cena estiva del Team Burning. Ritrovo alle 19 00 presso la trattoria al Campanile ( nostro covo ufficiale ) per gli aperitivi…poi si va a mangiare.Chi tardi arriva paga sprawl!!

Partiamo oggi con la nuova rubrica “ NON CI AVEVO PENSATO !!! ” ( N.C.A.P ) ovvero tutta una serie di video pescati direttamente dall’ormai Gran Mestre You Tube i cui contenuti di alto valore tecnico potranno essere di valido e sicuro aiuto nel percorso marziale di tutti noi poveretti.Fuoco alle polveri.

Partiamo con un classico!

N.C.A.P 1

http://www.youtube.com/watch?v=5Mj76K-hTfs

http://www.youtube.com/watch?v=RP0n1YTQZXU

Lignano Sabbiadoro stage report

Davvero interessante e positivo lo stage tenuto dal Maestro Federico Tisi al raduno nazionale Csen a Lignano Sabbiadoro.
Premettendo che venerdì pomeriggio non sono riuscito ad essere presente per impegni inderogabili, le ore di lezione di sabato sono state veramente piacevoli e ricche di spunti; al di là delle semplici sequenze tecniche opportunamente selezionate dal Mestre ( Nu se po’ imparà la guardia a X an Karateca ) la cosa che mi ha realmente sorpreso è stata la folta partecipazione di praticanti e Maestri di altre discipline marziali…davvero incredibile.
Una volta entrato nella immane struttura della Ge.Tur già pensavo che “ noi del Brazilian ” ci relegassero in un microspazio tatamato circondato da sguardi critici e sospettosi…e invece abbiamo condiviso serenamente il tappeto con i ragazzi del ju jitsu tradizionale che nelle pause ci venivano a far visita provando le nostre tecniche.
E’ stato bello appena iniziato il seminario, veder avvicinarsi Maestri di Ju Jitsu, Nihon Tai Jitsu, Karate con i loro rispettivi allievi e partecipare alla lezione sapientemente tenuta da Federico in un clima di totale relax e rispetto reciproco.
Un’esperienza da ripetere sicuramente.
Tra gli oltre venti partecipanti da menzionare la presenza di vari amici di Ic tra cui il super Nico Ugolotti che ci ha seguito in nottata nella nostra alcova Cividalese.

Alla prossima.

E' nato ...è nato!!!

Una bellissima notizia per il team Burning!!
Dopo lunghe attese ...è finalmente nato Ivan Carta figlio del nostro Gj preferito Stefano e della bella ( e Santa) Elena.
Un futuro jitsuka ? Chissà...intanto gli diamo il benvenuto e gli auguriamo un futuro sereno tra le braccia di mamma e papà.

Occhi ragasuoli!

Il prossimo week end più precisamente venedì pomeriggio e sabato mattina il Maestro Federico Tisi terrà due stage a Lignano Sabbiadoro in occasione dell’incontro nazionale CSEN.
L’evento avrà come cornice l’ottima struttura della GETUR uno dei migliori centri sportivi d’Europa.
Preparate Gi e short da spiaggia…..non quelli della Fairtex, Munin!

Per ulteriori info 338 19 40 125

Il nostro Alessandro un paio di settimane prima di salire sul podio ( bronzo, cinture azzurre – 82 kg ) nella gara di jiu jitsu brasiliano più tosta d’Italia si è dato ai bagordi nella terra della corrida e della vida loca; il grillo parlante, però lo ha spronato ad interrompere il vortice di spasso con qualche buon allenamento di jiu jitsu.
Ecco il suo stream of consciousness:


“ Nessuno avrebbe immaginato che nei miei 14 giorni di festa in terra spagnola sarei andato anche ad allenarmi e siccome la passione per il Jiujistu mi impedisce di stare per più di una settimana senza lotta, prima di partire mi sono dato da fare per trovare un' accademia dove allenarmi.
Fortunatamente la ricerca non si è protratta per molto, infatti grazie all’aiuto dell’amico, interprete e compagno d’allenamento Marco Contin (forte della semestrale esperienza d' Erasmus in Spagna) ho individuato il Dojo Zarate , accademia di jiu jitsu diretta da Luis Zarate cintura nera del leggendario Maestro Ricardo De La Riva.
E così, munito di kimono e accompagnato dalla mia dolce metà (eccezionale interprete) mi sono diretto in bus presso la cittadina di Churriana de la Vega dove, nella Calle santa Lucia avrei trovato l'accademia.
Giunto alla palestra e dopo aver atteso qualche minuto la fine della lezione per bambini, ho potuto far la conoscenza del Maestro Luis Zarate che fin da subito si è rivelato una persona molto cortese e disponibile.
Alle 20 30 la lezione comincia e dopo un breve ma completo riscaldamento Luis illustra alcuni attacchi di triangolo utilizzando la guardia a farfalla, seguiti da un attacco di omoplata davvero interessante che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso e nel quale ho incontrato non poche difficoltà d'esecuzione non essendo abituato a movimenti così rapidi.
Dopo la fase tecnica ecco arrivare la mezz’ora dedicata allo sparring in cui ho potuto testare la loro notevole velocità e abilità nell’utilizzare la guardia aperta che mi ha creato all'inizio non pochi problemi soprattutto nel passaggio della stessa.
Ma come sempre succede quando si fa qualcosa di piacevole il tempo vola ed eccoci tutti in piedi per il saluto.
Finita la lezione ringrazio Luis e attendo la lezione no gi del giorno seguente.
L’indomani eccomi di nuovo sul tatami; questa volta il gruppo è decisamente più nutrito , siamo in dodici.
Alla fase del riscaldamento più o meno analoga a quella del giorno precedente si aggiunge questa volta una sequenza tecnica che va da un drill di sgrimate con proiezione, ad un lavoro dalla mezza guardia che termina con presa della schiena e mata leao finale… tutto ovviamente seguito da una mezz’ora di sparring …
Alla fine il saluto e foto di gruppo.

Ringrazio tutti i compagni d’allenamento e in particolare il Maestro Luis Zarate per la disponibilità e la cortesia che mi ha dimostrato; spero di aver nuovamente l’occasione di tornare ad allenarmi nella sua accademia”

Alessandro

Non ce la faccio.
Impossibile descrivere i tre giorni trascorsi a Roma con i ragazzi del team e la mia dolce metà : troppe emozioni , troppi bei momenti …

Solo tre cose voglio ricordare :

Cintura Azzurra per Munin
Medaglia di Bronzo per Ale.
Cintura Viola per me

Ho già speso abbastanza parole per complimentarmi con chi ha lottato ….cumo’ vonde.

Solo due ringraziamenti:

Federico Tisi, per aver organizzato due bellissime giornate di jiu jitsu.
Il fratellone Cesare Costantini per averci guidato nelle strade della Sua Roma.

Giorni indimenticabili.

Roma jiu jitsu Challenge 2009 + Raduno Italian Connection.
Team Burning presente!!

E si signori.!!..Kilometri (non pochi ) e dindini ( non pochi ) non fermano la compagine di facinorosi Friulani che si appresta a calcare le materassine di Roma Città Imperiale.
Un impavido gruppetto di jitsuka, infatti, composto da Marco Munin, Ale “homungus” , Raffayurveda e il Contin prenderà venerdì mattina il treno diretto Udine- Roma per stabilirsi, una volta giunti, nei prestigiosi bungalow dell'Elite Center tanto quanto basta per ricaricare le batterie e prepararsi ad una delle più dure competizioni Italiane di Brazilian jiu jitsu : il Roma jiu jitsu Challenge.
Il sottoscritto sarà già li con consorte grazie alla tecnologia dell' avioplano.

Ci sarà da divertirsi!!!!

ps: ...e non poco....

"Se você pensar, você está atrasado. Se você está atrasado você faz força e se você faz força, você cansa e morre – ou bate"

"Se pensi ritardi . Se sei in ritardo fai forza e se fai forza ti stanchi
e "muori" o batti…"

Saulo Ribeiro

Just a pure jiu jitsu week end

Un fine settimana intenso quello appena trascorso, tra il seminario di Federico Tisi a Udine e l’incontro formazione istruttori a Campogalliano.

Sabato mattina, ancora deboluccio e claudicante per una noiosa influenza che si è trascinata fino al giorno prima, mi dirigo alla volta di Ronchi dei Legionari per prelevare il Mestre Tisi appena atterrato in terra Friulana; dopo i convenevoli e abbraccioni di rito montiamo sul carro (automobile in portoghese) e ci fiondiamo subito in palestra per raggiungere i ragazzi.
Appena il tempo di indossare il Gi e bere un rinfrancante caffè ed ecco Fede che si lancia sul tatami e inizia a dispensare il provvido sapere marziale ai golosi Jitsuka che nel frattempo già si erano warmuppati; il curioso "Munin" lancia la prima domanda (strategie di atterramento per la competizione) e via che parte l’ "aula particular" tra un certosino lavoro di rottura delle prese e tecniche dalla guardia aperta con efficaci combos dalla stessa.
In un attimo terminano le lezioni private e dopo aver ingurgitato avidamente una pizza e salutato gli amici di Padowar iniziamo il tanto atteso stage con Fede che rimarca quanto, per una efficace progressione tecnica nella lotta al suolo, sia importante allenarsi CON il Kimono ...e quasi mai senza.

Non mi dilungherò sulla descrizione delle tecniche di atterramento, passaggio e finalizzazione descritte dal Maestro perché sarebbe un’ardua impresa, basti dire solo che alcuni commenti di navigati jitsuka oscillavano da "...mi si apre un mondo..." e "...mai viste ste cose..." sottolineando il fatto che da questo bravo e tatuato maestro si ha sempre molto da imparare .
Il seminario si è chiuso con una buona mezz’ora di "movimento" nel quale ho potuto apprezzare le notevoli abilità lottatorie del nostro Mestre che si divertiva a "ripassare" i vari avventori : tre ore di puro jiu jitsu no gi abbinate ad una didattica semplice e incisiva che come al solito lascia poco spazio a superflui commenti.
Incredibile a dirsi ma questa volta gli abbinamenti cromatici dei completini sfoggiati dal nostro team erano quasi decenti; una menzione particolare va al Nostro Stefano "Abbuffino" Carta che esibiva dei pantaloncini da calcio delle medie rigorosamente abbinati a rushguard nera ...Tres chic!!!
Terminato lo stage , appena il tempo di una doccia e partiamo per Campogalliano per il consueto stage istruttori….ma questa è un’altra storia….

Ps : vorrei ringraziare per la partecipazione Mic, Sandro e Francesco di Padowar e i ragazzi di Trieste capeggiati da Walter.
Un doveroso ringraziamento va anche a tutto il Team Burning e ovviamente al Maestro Federico Tisi che avremo il piacere di rivedere a luglio per tre giorni di jiu jistu…e non solo.

Sabato 9 maggio dalle ore 14 alle 17 il Maestro Federico Tisi ritornerà sul nostro tatami per il consueto stage primaverile: questa volta però la lezione sarà interamente dedicata al Jiu jitsu No Gi .

E si.. avete capito bene!

Per la prima volta in casa Burning il nostro mentore ci intratterrà con tre intense ore di puro Jiu Jitsu sem Kimono spiegandoci non solo tecniche e raffinatezze di questa "branca" dell'arte suave brasileira...ma anche svelandoci i segreti che portano gran parte dei sui allievi a vincere le più importanti gare italiane di questa disciplina.

Come al solito la mattina sarà dedicata alle lezioni private.

VIETATO MANCARE!!

Per ulteriori info: 338 1940125