Trasferta Romana per il team Burning
Domenica 30 maggio si è tenuta presso il Centro Sportivo Aurelio San Giuseppe a Roma la terza edizione dell’ormai collaudato Roma Jiu jitsu Challenge, tappa obbligata per l’agonista serio di questa disciplina con 250 atleti presenti, 40 team, 3 aree di gara e 5 arbitri .
Cinque gli atleti del Team che questa volta hanno deciso di mettersi alla prova sui tatami più caldi d’Italia: Marco Contin, Alessandro Roncali, Stefano Beinat, Alessandro Buzzin e Christopher Levan ,questi ultimi alla prima esperienza agonistica.
Vediamo un po’ cos’è successo.
Marco Contin (cintura bianca, Leve), forse per l’emozione o per la lunga attesa esprime il 10 % delle sue potenzialità perdendo ai punti il suo primo incontro contro un avversario assolutamente alla sua portata.
Alessandro “Buzz” Buzzin (cintura bianca, Pena) sente molto la tensione agonistica ma scaccia le paranoie ed entra sicuro sul tatami vincendo tranquillamente la sua prima lotta. Perde il suo secondo incontro per un errato calcolo strategico contro la medaglia d’argento della sua categoria.Super Buzz!!
Christopher Levan (cintura bianca, Leve) spavaldo come al solito entra in gara senza riscaldarsi, con due tramezzini e due barrette appena trangugiate; passa tre turni e arriva, sorridendo alla finale del proprio girone dove si ferma per un triangolo che lo fa ridere ancora di più.Come prima esperienza niente male.
Alessandro Roncali nella dura categoria delle cinture azzurre – 82 kg, mostra un jiu jitsu più maturo e solido vincendo ai punti il forte Efrem Toninelli di Padowar ( maledetta pool!) e battendo il taurino Francesco Braccini del Team Centurion ma si ferma in semifinale ancora una volta contro Matta delle Officine di Torino: medaglia di bronzo per lui, bravo Ale!!
Stefano Beinat lotta nelle bianche –76 kg e non riesce a ripetere l’impresa di Milano, fermandosi al secondo turno contro Crispino che prenderà l'argento. Lotta con precisione e potenza dominando fino all’ultimo con un vantaggio di 3 punti quando a causa di una distrazione si prende una barrigada che lo porta sotto la monta subendo 3 punti di svantaggio, impossibili da recuperare in 30 secondi.
Sacrificio, passione e duro allenamento stanno portando i loro tangibili risultati: bravissimi ragazzi, continuate così!
Un doveroso ringraziamento va a Daniele Boscarato che ci ha aiutato con foto e video e soprattutto che ci ha condotto sani e salvi in terra Friulana dopo una nottata di guida.
Ps: il circuito “Jiu jitsu challenge” sta crescendo esponenzialmente sia in termini numerici che qualitativi e cio’ fa ben sperare per un sano e rapido sviluppo dell’arte suave in Italia, inoltre il numero e l’eterogeneità dei team presenti a ogni edizione è indice di una indiscussa qualità organizzativa e arbitrale.
Ovviamente non è sempre facile adattare le strutture al sempre maggior numero di utenti e forse un palazzetto più grande sarebbe stato l’ideale ma per questo confidiamo nell’operosità e nella maniacale precisione organizzativa di Tisi e del suo staff, che ha già individuato una struttura ad hoc per il prossimo anno.
Cinque gli atleti del Team che questa volta hanno deciso di mettersi alla prova sui tatami più caldi d’Italia: Marco Contin, Alessandro Roncali, Stefano Beinat, Alessandro Buzzin e Christopher Levan ,questi ultimi alla prima esperienza agonistica.
Vediamo un po’ cos’è successo.
Marco Contin (cintura bianca, Leve), forse per l’emozione o per la lunga attesa esprime il 10 % delle sue potenzialità perdendo ai punti il suo primo incontro contro un avversario assolutamente alla sua portata.
Alessandro “Buzz” Buzzin (cintura bianca, Pena) sente molto la tensione agonistica ma scaccia le paranoie ed entra sicuro sul tatami vincendo tranquillamente la sua prima lotta. Perde il suo secondo incontro per un errato calcolo strategico contro la medaglia d’argento della sua categoria.Super Buzz!!
Christopher Levan (cintura bianca, Leve) spavaldo come al solito entra in gara senza riscaldarsi, con due tramezzini e due barrette appena trangugiate; passa tre turni e arriva, sorridendo alla finale del proprio girone dove si ferma per un triangolo che lo fa ridere ancora di più.Come prima esperienza niente male.
Alessandro Roncali nella dura categoria delle cinture azzurre – 82 kg, mostra un jiu jitsu più maturo e solido vincendo ai punti il forte Efrem Toninelli di Padowar ( maledetta pool!) e battendo il taurino Francesco Braccini del Team Centurion ma si ferma in semifinale ancora una volta contro Matta delle Officine di Torino: medaglia di bronzo per lui, bravo Ale!!
Stefano Beinat lotta nelle bianche –76 kg e non riesce a ripetere l’impresa di Milano, fermandosi al secondo turno contro Crispino che prenderà l'argento. Lotta con precisione e potenza dominando fino all’ultimo con un vantaggio di 3 punti quando a causa di una distrazione si prende una barrigada che lo porta sotto la monta subendo 3 punti di svantaggio, impossibili da recuperare in 30 secondi.
Sacrificio, passione e duro allenamento stanno portando i loro tangibili risultati: bravissimi ragazzi, continuate così!
Un doveroso ringraziamento va a Daniele Boscarato che ci ha aiutato con foto e video e soprattutto che ci ha condotto sani e salvi in terra Friulana dopo una nottata di guida.
Ps: il circuito “Jiu jitsu challenge” sta crescendo esponenzialmente sia in termini numerici che qualitativi e cio’ fa ben sperare per un sano e rapido sviluppo dell’arte suave in Italia, inoltre il numero e l’eterogeneità dei team presenti a ogni edizione è indice di una indiscussa qualità organizzativa e arbitrale.
Ovviamente non è sempre facile adattare le strutture al sempre maggior numero di utenti e forse un palazzetto più grande sarebbe stato l’ideale ma per questo confidiamo nell’operosità e nella maniacale precisione organizzativa di Tisi e del suo staff, che ha già individuato una struttura ad hoc per il prossimo anno.
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